Albero di Natale in piazza Gali

POSTED ON 20 Dic 2020 IN City & Architecture     TAGS: nocturne, longexposure, xmas

Albero di Natale in piazza Gali

Volevo scegliere un titolo in inglese che potesse dare importanza a questa foto, ma non ho trovato niente e ho scelto qualcosa di descrittivo. Perché quello è. La foto non mi fa impazzire, ma mi hanno detto che la colpa è soprattutto del soggetto e allora mi sono sentito rinfrancato: questo è il bellissimo albero di Natale di Piazza Galimberti a Cuneo; in tempo di Covid e crisi tocca accontentarci. Stanno per iniziare le due settimane più impegnative dell’anno e questa volta sarà anche peggio.

Pilone dell’Olocco

POSTED ON 19 Nov 2020 IN Landmark, Landscape     TAGS: sunrise, trekking, religion, longexposure

Pilone dell'Olocco #01

Sono arrivato in macchina, prima dell’alba, alla ricerca di un pilone, perché qui viene ancora chiamato così. Ma in realtà il pilone dell’Olocco è stato sostituito alla fine dell’ottocento da una meravigliosa cappella. Ci si arriva per una strada decisamente impervia, asfaltata da poco, e quando si giunge alla meta il panorama merita davvero la strada. Non è distante da casa mia, circa 15 minuti, eppure prima ci ero stato, quasi per caso, solo una volta, a scattare foto di ritratto. Quando sono arrivato era ancora buio (e freddo), iniziava ad albeggiare ed intuivo che qualcosa di interessante sarebbe potuto nascere. Ho scelto due/tre posizioni che ho ritenuto adatte, ho settato la EOS R e ho iniziato a scattare alle prime luci. Poi sono partito per il giro delle borgate; ma questa è un’altra storia e la racconterò la prossima volta.

Pilone dell'Olocco #02Pilone dell'Olocco #03

La cappella che ha sostituito il Pilone è stata costruita col concorso di tutti i lurisiani e di molti della Valle Pesio negli anni 1884-1885. Fuori della Chiesetta la natura regala una bella vista: un’anfiteatro tutto verde di prati e boschi, che oggi avanzano sempre più, alle spalle l’elegante profilo della Bisalta e davanti il fondovalle di Lurisia, Roccaforte, Villanova, Mondovì e, oltre, le Langhe. Fermarsi a fare una merenda è una tradizione. Un tempo per la festa, a metà agosto, arrivavano fin quassù i carretti con vino e gazzose, con pane, formaggio e salame; passavano dalla strada che sale dal Mortè, tenendosi su una cresta tra i boschi. Oggi c’è la strada asfaltata e si può arrivare con tutto il necessario, compreso fornelli, frigo e tende. Per scendere a valle si può scegliere la via sul versante opposto del torrente: si parte in piano, in mezzo al bosco, si beve ad una fresca sorgente pulita, si continua, fuori dal bosco, in un prato ripido; s’incontrano delle malghe da sempre usate in estate per l’alpeggio da gente della valle Pesio.

Torri del Vajolet

POSTED ON 16 Nov 2020 IN Landscape     TAGS: travel, trekking, bigstopper, mountains

Torri del Vajolet

Avevo promesso una foto delle Torri del Vajolet e amo mantenere le promesse. L’ascesa che porta dal rifugio Vajolet al rifugio Re Alberto Primo è decisamente difficile e in alcuni punti impegnativi è dotata di una corda metallica per aiutarsi nella salita. Ho percorso questo tratto in un tempo praticamente record (quasi di corsa) grazie all’aiuto di un esperto conoscitore della zona che mi preceduto (aveva fretta) e con il quale ho scambiato qualche parola durante il tragitto: è stato davvero divertente utilizzare una via secondaria e superare le centinaia di persone (purtroppo alcune davvero inesperte) che avanzavano troppo lentamente. Arrivato sul piano che permette di ammirare le Torri sono rimasto un po’ deluso: purtroppo l’orario era forse il peggiore e il cielo troppo terso. Ho provato comunque con il polarizzatore e un filtro ND per ottenere un mosso delle poche nuvole e per eliminare le persone che brulicavano in cresta. Non è una foto che rimarrà nella mia personale storia fotografica, ma era comunque un obbiettivo. E mi piace lasciare qui la prova di un traguardo raggiunto.

Obelisco della Pedaggera

POSTED ON 15 Nov 2020 IN Landmark     TAGS: sunset, clouds, bigstopper, longexposure

Obelisco della Pedaggera

Questo è l’obelisco della Pedaggera, si trova sulla strada Provinciale 661 vicino alla Big Bench, fra Paroldo, Murazzano e Mombarcaro. Non so esattamente in quale comune, per comodità (con la paura di essere smentito) io metterò Paroldo. Ricorda la vittoria dei Cacciatori Piemontesi contro le truppe Napoleoniche del 1796. Ci sono passato una sera al tramonto, era nuvoloso e per evitare la solita foto ricordo ho montato il polarizzatore e il filtro ND(1000): esposizione di 60 secondi a F/8. E’ uscita un’immagine un po’ strana, tanto scura, ma che comunque ha qualcosa che trovo interessante. E quindi la pubblico. :)

Il 16 aprile i Cacciatori piemontesi del colonnello Colli ed i soldati del Reggimento provinciale d’Acqui oppongono una vivissima resistenza alle truppe francesi di Joubert e della brigata Beyerand. La battaglia della Pedaggera si risolve con un completo successo delle truppe piemontesi che dimostrano di avere grande coraggio e vigore. Gli scontri costano ai francesi 600 uomini morti e feriti mentre l’esercito piemontese perde 270 uomini.

The circle

POSTED ON 5 Nov 2020 IN Reportage     TAGS: urbex, disco, longexposure, lightpainting

The Circle

Quando si fotografa una discoteca abbandonata (si, ho anche questa perversione) il problema maggiore è la mancanza di luce. Si, perché questi templi del divertimento sono essenzialmente luoghi notturni: la presenza di finestre e altre fonti di illuminazione naturale non è assolutamente prevista. Quindi è necessario armarsi di pazienza, treppiede e tempi lunghi di esposizione: si può mitigare l’attesa alzando leggermente gli ISO, ma ovviamente le difficoltà permangono. Nel caso del piano interrato della discoteca Divina di Caraglio il problema era di difficile risoluzione: buio assoluto (tarabu come dicono a Cuneo). Ma io volevo a tutti costi fotografare la pista da ballo e mi sono armato di fantasia e luce artificiale: ho lasciato aperto l’otturatore per 48 secondi e in questo lasso di tempo ho percorso due volte la pista in senso antiorario illuminando con una torcia a fascio concentrico il cerchio viola appeso al soffitto. Ne è uscita una interessante interpretazione di light painting che ha ridato vita e luce alle tenebre dell’abbandono. In senso letterale (ma anche poetico).

The corn is gone [Sunset]

POSTED ON 3 Nov 2020 IN Landscape     TAGS: sunset, longexposure, autumn, nature

The corn is gone [Sunset]

My place

POSTED ON 30 Ago 2020 IN Landscape     TAGS: sunset, longexposure, littlestopper, ontheroad

My Place

Per il sottoscritto è stata un’estate un po’ particolare. Ho lasciato da parte la vita mondana e la fotografia (e il photoblog di conseguenza) e mi sono dedicato allo sport. Il lockdown deve avermi lasciato qualche strascico nel cervello e ho iniziato a correre, correre, correre. Ho la fortuna di avere dietro casa una serie incredibile di spazi verdi, di campagna: e respirare l’aria di queste zone è linfa vitale. E’ c’è uno scorcio del quale mi sono innamorato e tutte le volte mi ripromettevo di venire a bloccare l’attimo. E alla fine (dell’estate) ci sono riuscito. E quello che considero My Place: è dietro casa e mi sembra di correre in paradiso.

Isola di Bergeggi at sunrise -reprise-

POSTED ON 3 Mar 2020 IN Landscape     TAGS: sunrise, clouds, sea, HDR

Isola di Bergeggi (sunrise) #02Isola di Bergeggi (sunrise) #03

Isola di Bergeggi at sunrise

POSTED ON 3 Mar 2020 IN Landscape     TAGS: sunrise, clouds, sea, longexposure

Isola di Bergeggi (sunrise) #01

Starry Industrial

POSTED ON 2 Gen 2020 IN City & Architecture     TAGS: industrial, nocturne, longexposure, 50ne

Starry Industrial

Ero ormai rassegnato all’idea di non scattare nulla il primo giorno dell’anno. E invece, colpo di scena, sono riuscito: da qualche giorno avevo notato il bellissimo e particolare albero di Natale creato dalla AGC (Asahi Glass Company) intorno alla enorme ciminiera che domina lo stabilimento alla periferia di Cuneo e, di rientro da una cena in centro, ho deciso di fermarmi. Ho provato con il grandangolo, ma risultava troppo dispersivo, di conseguenza ho montato il mitico RF 50 F/1.2 che su EOS R risulta sempre particolarmente nitido. Tanti secondi di esposizione, due foto, un po’ di barbatrucchi fotografici, qualche minuto di lavoro in post-produzione et voilà: in extremis la prima vera foto del ventiventi.

Sunrise in Galeazza

POSTED ON 15 Dic 2019 IN Landmark, Landscape     TAGS: sunrise, longexposure, sea, tripod

Sunrise in Galeazza

Torino by evening

POSTED ON 14 Dic 2019 IN Landmark, Landscape     TAGS: nocturne, longexposure, tripod

Torino by evening (panorama)Torino by evening (Valentino)

Il cielo su Torino

POSTED ON 14 Dic 2019 IN Landmark, Landscape     TAGS: longexposure, sky, tripod

Il cielo su Torino

Un altro giorno un’altra ora ed un momento
Dentro l’aria sporca il tuo sorriso controvento
Il cielo su Torino sembra muoversi al tuo fianco
Tu sei come me
– Subsonica

Luci d’artista 2019-20

POSTED ON 12 Dic 2019 IN City & Architecture     TAGS: nocturne, longexposure, tripod, art

Luci d'artista 2019-20 #01Luci d'artista 2019-20 #02

Anche quest’anno (come 12 mesi fa) ho passato qualche ora a fotografare le ormai celebri luminarie natalizie di Torino: luci d’artista è arrivata alla ventiduesima edizione e non finisce di stupire. Ho cercato di evitare (riuscendoci solo in parte) i luoghi dello scorso anno, ma in Piazza San Carlo una tappa è d’obbligo. In un paio di foto ho usato il mio nuovo Samyang 12mm fish-eye, questo per passare a un tema più gearporn. Ovviamente sempre treppiede, tempi lunghi e notte; che la notte è difficile, ma con un po’ di esperienza sa regalare foto sempre affascinanti. Al prossimo anno. ;-)

Luci d'artista 2019-20 #03Luci d'artista 2019-20 #06Luci d'artista 2019-20 #07

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A zonzo nel Parco del Marguareis

POSTED ON 13 Nov 2019 IN Landscape     TAGS: nature, river, longexposure, autumn

Valle Pesio #03

Sabato scorso ho partecipato al Workshop di fotografia naturalista (organizzato da MondovìPhoto) con la prestigiosa presenza di Alessandro Tiraboschi (docente certificato Canon Italia). Avevo già visto al lavoro Alessandro e ritrovarlo a distanza di diversi anni (quasi 10) è stato un piacere immenso. Ho partecipato all’evento probabilmente più per curiosità che per reale interesse alla materia (non voglio cadere nella superbia), ma mi sono comunque divertito e ho cercato, fra le tante parole (tendo a dedicarmi al cazzeggio durante questi incontri fotografici), di catturare qualche scorcio di qualità. Grazie ai consigli di Alessandro ho anche imparato qualcosa di interessante sulla mia nuova macchina.foto. E non guasta mai.

Valle Pesio #02Valle Pesio #01Valle Pesio #04

Fire on fire

POSTED ON 29 Set 2019 IN Landscape     TAGS: sunrise, longexposure, hdr

Fire on fire

There was never a night or a problem that could defeat sunrise or hope.
– Bernard Williams

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