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Piazza delle Erbe
POSTED ON 15 Mar 2024 IN City & Architecture     TAGS: nocturne, longexposure

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Quando si parla di viaggio la mia mente torna sempre al concetto di piazza, mi piace legare le città che visito alla loro piazza più importante. E quasi sempre i ricordi si perdono in mezzo a questi spazi immensi, per esempio non riesco a dimenticare Praça do Comércio a Lisbona oppure Piazza Ducale a Vigevano (e vorrei tornarci). Se invece penso a Verona la mia memoria non è legata a Piazza Bra, dove per intenderci si trova l’Arena, ma per uno strano gioco della memoria sono affascinato da Piazza delle Erbe. Probabilmente perché nel mio primo stop a Verona ero rimasto colpito dal fermento, dai giovani, dai locali e dall’allegria che avevo riscontrato fra i palazzi di questa piccola (se paragonata alle altre), ma meravigliosa piazza. Ma in fondo è il cuore di Verona, la più storica, qui si trova l’antico palazzo del comune, Palazzo Maffei, la torre dei Lamberti, la colonna con il leone di San Marco e la celebre fontana sormontata dalla statua denominata Madonna Verona. E quando la scorsa estate sono tornato, con in mente la fotografia, la mia prima idea era proprio di fotografarla in notturna. Ho dovuto attendere, perché al mio arrivo la confusione del mercato era ancora molto presente, ma sul tardissimo (le foto sono scattate a mezzanotte) sono riuscito a fotografarla come nella mia mente avevo immaginato.

Come i famosi
POSTED ON 14 Feb 2024 IN Street     TAGS: travel, nocturne, wideaperture

Come i famosi

Catania [black]
POSTED ON 13 Feb 2024 IN Street     TAGS: travel, nocturne, 50ne

Catania in black

La notte delle Candelore
POSTED ON 13 Feb 2024 IN Reportage     TAGS: EVENT, travel, silver, nocturne

Le candelore e la sera /06

Forse qualche mio seguace più accanito (che poi manco mia madre mi legge) avrà capito che a inizio Febbraio ho preso il primo aereo disponibile e sono volato a Catania per fotografare i festeggiamenti di Sant’Agata (che ricorre il 5 febbraio). Era una festa del quale sentivo parlare da tempo e che mi incuriosiva: la città etnea si ferma per onorare la propria santa ed è un evento religioso unico al mondo. Siamo arrivati a Catania la sera di Venerdì e dopo un aperitivo veloce abbiamo girovagato per il centro alla ricerca delle prime avvisaglie della festa: non c’è voluto molto, tutta la città era in attesa, direi in febbrile eccitazione. Il ritmo e la musica si sentivano nell’aria e le prime candelore (abbiamo incontrato quella dei pescivendoli, dei panettieri e dei fiorai) iniziavano a muoversi e a ballare nei dintorni di piazza del duomo. La serata ha raggiunto il suo culmine quando i pompieri hanno posato vicino alla statua della santa un enorme mazzo di fiori, con le candelore ferme ad osservare il momento storico. Siamo andati a dormire curiosi di scoprire cosa ci avrebbe riservato il nuovo giorno, ma sono immagini e sensazioni che svelerò nelle prossime ore. Stay Tuned.

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Night Glow -Mongolfiere e DJ Aladyn-
POSTED ON 7 Gen 2024 IN Reportage     TAGS: EVENT, balloons, nocturne

Night Glow -Dj Aladyn- /04

Ieri sera è andato il scena lo spettacolo del Night Glow e come tutti gli anni il pubblico è arrivato numeroso nonostante il buio e il freddo. È cambiato però il genere, dopo due anni a ritmo di Rock (School of Rock e Stranger Things) è salito in console Aladyn direttamente da Radio DJ e, giocoforza, sono cambiati musica e ritmi. Questa scelta ha reso difficile il lavoro del povero fotografo che si è ritrovato a combattere anche con il ritmo sincopato (scusate se non è il termine corretto) della musica dance moderna oltre che con il buio, le alti luci, il movimento delle mongolfiere, la posizione, i tempi tecnici. Il tutto significa no treppiede, no flash, ma solo comprensione della luce e combinazione iso/diaframma/tempo decisamente variabile e complicata. Ho scelto di fotografare in manuale (come sempre nei casi impossibili per l’esposimetro), impostando il tempo minimo (1/100) per evitare il mosso, diaframma a tutta apertura (fuoco a infinito con il grandangolo a f/2,8) e ISO al minimo indispensabile (800-1600). Ho preferito sottoesporre decisamente perché sapevo che altrimenti le luci delle fiamme mi avrebbero bruciato l’esposizione, un po’ come la luna che nel buio illumina più di quanto ci si possa aspettare. Nella foto di DJ Aladyn invece ho cambiato ottica (40mm), ho impostato a f/1.8 per sfuocare lo sfondo e scelto un’esposizione a metà, ma ho comunque sottoesposto facendo in modo che le mongolfiere rimanessero poco sovraesposte e il soggetto in primo piano fra l’ombra e la luce: poi in post ho leggermente alzato le ombre senza cadere nel rumore e lavorato sui colori in primo piano. Oggi sono particolarmente noioso, me ne rendo conto, ma l’anno prossimo (oppure in occasioni simili) questo post mi servirà come utile promemoria. :-)

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La magia di un bacio
POSTED ON 5 Gen 2024 IN City & Architecture     TAGS: nocturne, flash, snow

La magia di un bacio

Titolo completo dell’opera: La magia di un bacio, sotto la neve, a Piazza. Ho scritto opera in modo un po’ pomposo perché in questi giorni, discutendo di fotografia, sento tanto parlare di artisti e opere, ho quindi deciso di salire anche io sul carro (infatti sui social, caso eccezionale, la foto è firmata).

La genesi di questa immagine ha una storia che merita di essere raccontata: sono a Piazza, che poi è il rione più bello di Mondovì, e aprendo le finestre mi accorgo dello spettacolo che la neve regala attraverso le luci del mapping natalizio. Non perdo tempo: afferro la macchina.foto con il grandangolo luminoso (sempre pronta), aggancio il flash (con la neve un piccolo lampo serve per illuminare i fiocchi in primo piano) e mi lancio in strada.

L’atmosfera è meravigliosa, un ragazzo suona il piano sotto i portici, la neve scende lenta e colorata, le persone guardano in aria come circondate da un’aurea di estasi. Salgo sui gradini della Chiesa della Missione per trovare un punto di vista alternativo e mi accorgo di due ragazzi che, abbracciati, camminano a una ventina di metri da me in mezzo alla neve. Non sono timido e grido ad alta voce: “Ciao, scusa, siete fidanzati? Potete darvi un bacio romantico per una foto?”. Ho dovuto dirgli di smettere altrimenti avrebbero limonato tutta la sera. Nel frattempo passano due signori più anziani e mi gridano, con malcelata ironia: “Dobbiamo baciarci anche noi?”. È un gesto d’amore, perché no?