Devo ammettere che sono stato molto combattuto sulla post-produzione da applicare a queste due immagini. Sono chiaramente molto scure, aggiungo volutamente, anche se quando sento usare questo termine in fotografia mi si irrigidiscono i pensieri; avrei potuto regalare a queste due immagini un po’ di luminosità, perché il sensore e le informazioni sui neri me l’avrebbero permesso. Ma non mi sarei concesso quel filo logico di realtà, perché questa rappresentata in foto è la corretta esposizione che i miei occhi hanno demosaicizzato in quel preciso momento. Sono scure, dark, ma le vedevo proprio così.
Ho giù pubblicato una foto zenitale di Palazzo Doria-Tursi, sede del Comune di Genova (si tratta anche di uno dei 42 palazzi iscritti ai Rolli di Genova diventati il 13 luglio 2006 Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO). In quel caso avevo scattato con il fish-eye, ma di ritorno a Genova mi sono visto costretto a cedere alla voglia di un nuovo tentativo con il 15mm ed il treppiede. Questa è sicuramente più pulita, più lineare, ma se devo essere sincero preferisco quella che scattai nel lontano 2017: ha un fascino superiore. Segnalo che per eliminare un paio di difetti ho fatto ricorso all’Intelligenza Artificiale di Photoshop, che sostanzialmente ha fatto un bel lavoro. :)