Ero andato nelle valli di Comacchio con l’intenzione di fotografare il Casone Bonadonna, un luogo molto caratteristico della zona. Sono arrivato in auto fino all’inizio del sentiero, ma per raggiungere il casone bisogna proseguire a piedi per una lunga strada sterrata, circa tre chilometri, fino al punto da cui si può osservarlo al meglio. L’idea era di arrivare in tempo per il tramonto, così ho iniziato a camminare con passo deciso, cercando di guadagnare tempo.
A quel punto ho deciso di desistere: camminare per quaranta minuti e tornare senza uno scatto soddisfacente mi sembrava tempo sprecato. Mi sono quindi limitato a fare una sola foto, proprio all’inizio del sentiero. Nonostante tutto, quando il cielo regala un tramonto interessante, qualcosa di buono si riesce sempre a portare a casa. Ho intitolato questo scatto Fuga da Bonadonna, perché in fondo stavo scappando da quell’immagine che da tempo volevo realizzare, ma che, ancora una volta, ho dovuto rimandare.
Questa foto l’ho scattata qualche anno fa, durante una vacanza in Puglia. Avevamo deciso di fermarci a Peschici per un paio di giorni, senza troppi programmi, senza pensieri. Quella sera, dopo aver girato il centro storico e curiosato tra le botteghe, ci siamo seduti in un bar per un aperitivo con vista sul mare. Il tramonto era spettacolare: c’era quell’odore di salsedine nell’aria e le barche erano ferme in porto, a galleggiare fra le onde. A un certo punto mi sono alzato, ho preso la macchina fotografica dallo zaino (sempre pronta) e l’ho appoggiata sulla ringhiera della terrazza, giusto per tenerla ferma. Ho scattato senza pensarci troppo, quasi d’istinto. Non era una foto studiata, solo il bisogno di fermare un momento da ricordare.
Questa foto l’ho scattata a Imperia, la mia città. Quel giorno ero uscito per fare qualche foto in giro, mentre aspettavo l’ora dell’aperitivo con gli amici. Era marzo, il sole stava scendendo verso il tramonto e l’aria era fresca, come spesso capita qui. Sul molo lungo tirava il solito vento, una presenza fissa ad Imperia. Camminando alla ricerca di spunti e angoli interessanti, ho visto questa scena che mi è sembrata subito da fotografare: è una foto classica, che racconta tanto. Ho scattato senza pensarci troppo, cercando di raccontare un pezzo della mia città, senza costruire nulla, senza troppi pensieri. Solo Imperia, così com’è, come la riconosco da sempre.
L’ansia è ormai svanita, non c’è fretta, solo il piacere di essere qui, in questo momento. Il mondo intorno a me è avvolto in una quiete perfetta, le nuvole rendono il panorama magnifico, il cielo diventa sempre più scuro, ma non c’è inquietudine, solo una pace che si fa strada dentro di me, portando con sé un senso di serenità assoluta. Cammino lentamente su un sentiero che attraversa un ampio prato verde, rivolgo lo sguardo ad Ovest per ammirare il sole che lentamente scende all’orizzonte e si nasconde in uno spazio di nuvole. Il momento è bellissimo.