Sister

POSTED ON 15 Dic 2019 IN Portrait     TAGS: silver, wideaperture, 50ne

Sister

Sorelle e fratelli male si dicono e bene si vogliono.
– Proverbio

Front

POSTED ON 28 Nov 2019 IN Portrait     TAGS: model, silver, flash

Front

Milano City Life

POSTED ON 14 Nov 2019 IN Street     TAGS: silver, rain

City Life #04City Life #02

Da diverso tempo avevo intenzione di visitare Milano City Life, la nuova zona commerciale del capoluogo lombardo. Avevo visto una bellissima foto geometrica scattata in piazza Tre Pini (il cuore della zona) e mi ero incuriosito. Purtroppo sono arrivato a Milano nella peggiore giornata possibile, con pioggia battente, primo freddo invernale e tempo da lupi. Sono rimasto al bar, poi al coperto e al freddo, poi di nuovo al bar (troppi caffè). Quando ha smesso di piovere mi è uscito un tremendo mal di testa (troppi caffè) e ho scattato davvero pochissimo (impegnato anche ad imparare i comandi della nuova EOS R). Ho scelto 7 foto e trasformato in silver come da mia personalissima consuetudine street.

City Life #03City Life #01City Life #07

City Life #06City Life #05

Intanto fuori tempo da lupi, infatti piovono cani…
– Alessandro Bergonzoni

Berliner Mauer 1961-1989

POSTED ON 9 Nov 2019 IN Landmark     TAGS: history, silver, monument, travel

Berliner MauerPorta di Brandeburgo

Ho scattato queste due foto nel 2003 (solo 16 anni fa) con la Digital Ixus 400, una piccola compatta di Canon dal corpo di acciaio lucido e ben 4 milioni di pixel. Le impostazioni di scatto, a rileggerle oggi, mi fanno venire i brividi: la porta di Brandeburgo è fotografata di notte a ISO 50, mezzo secondo di esposizione e f/2,8. All’epoca utilizzavo un piccolo treppiede da viaggio (di quelli minuscoli) davvero poco stabile. Sono due brutte foto che non avrei pubblicato, non fosse che oggi ricorre il trentesimo anniversario della caduta del muro di Berlino. E’ un giorno davvero importante, un ricordo fondamentale, che ha cambiato la storia dell’umanità. Credo sia giusto festeggiarlo, anche con due immagini che vorrei poter definire giovanili (e di basso livello).

Per quanto sia di mia conoscenza… valgono da subito, senza restrizioni.
– Günter Schabowski

Una croce sulle spalle

POSTED ON 6 Nov 2019 IN Street     TAGS: silver, wideaperture, faceless

Una croce sulle spalle

C’è questo mio amico, musicista (soprattutto) e fotografo, che ha la capacità di scattare un certo tipo di street utilizzando un fortissimo contrasto tra luci e ombre. Si chiama Enzo Fornione e le sue immagini, monocromatiche, hanno sempre un incredibile impatto emotivo e visivo. E quando ho visto questa composizione il mio pensiero è subito andato al suo stile: ho aspettato che il mio soggetto uscisse dall’ombra per scattare e ottenere una sorta di yin e yang. In post ho esaltato il contrasto e rafforzato la differenza fra luci e ombre. E questo è il mio primo Fornionismo (si può dire?).

L’esperienza di Edoardo

POSTED ON 28 Ott 2019 IN Portrait     TAGS: silver, wideaperture

Edoardo

Ieri mattina, accompagnati dal fotografo e amico Gabriele Cristiani, ci siamo avventurati sulle alture di Ormea, con partenza da Quarzina, per raggiungere il Lago del Lao. Giornata fantastica, sole incredibile, caldo da sembrare maggio inoltrato, nemmeno una nuvola e pochissimi spunti interessanti per la fotografia naturalistica. Ma nel nostro gruppo spiccava la presenza di Edoardo: classe 1944, grande conoscitore della zona, barba alla Babbo Natale, manfrotto in spalla, esperienza e simpatia da vendere. Ho aspettato il termine dell’escursione, ma non potevo lasciarmi sfuggire l’unica vera occasione fotografica della giornata: pochi secondi, tutta apertura, l’accenno di un sorriso. Grazie Edo, alla prossima avventura. :)

Melissa (Silver)

POSTED ON 22 Ott 2019 IN Portrait     TAGS: model, urbex, silver, wideaperture

Melissa #01

Melissa #02Melissa #03Melissa #04

Torino Photomarathon 2019

POSTED ON 12 Ott 2019 IN Street     TAGS: silver

Umani diritti

Per il terzo anno consecutivo, il 29 settembre scorso, ho partecipato alla Torino Photo Marathon. E’ una manifestazione che mi piace e Torino è una città, la domenica, davvero bellissima. Anche questa volta ho partecipato in solitaria e non ho idea di quanti passi abbiamo fatto le mie gambe: ho girato un po’ tutto il centro di Torino, una parte di San Salvario e sono arrivato sino al parco della Pellerina; una maratona vera e propria. Ho recuperato 9 foto che credo siano interessanti (una l’ho pubblicata ieri) e anche quest’anno ho deciso di scendere a compromessi con l’arte della Street Photography. L’impresa sarebbe riuscire a salire per la terza volta consecutiva sul podio, vedremo se la giuria apprezzerà anche quest’anno le mie immagini.

Portami con teViaggiare sotto casa

Fermi tuttiLiberty...and the winner is...

Plastic FreeQuesto non è un selfie

In ordine di apparizione i titoli sono:
Umani diritti
Portami con te
Viaggiare sotto casa
Fermi tutti
Liberty
Inarrestabile come un raptor
Plastic free
Questo non è un selfie

Sette

POSTED ON 11 Ott 2019 IN Street     TAGS: silver, 50ne

Sette

Love is the answer

POSTED ON 24 Set 2019 IN Portrait     TAGS: silver, church, wideaperture, 50ne

Love is the answer

Love is the answer, and you know that for sure; Love is a flower, you’ve got to let it grow.
– John Lennon

Nada Malanima @ Attraverso Festival

POSTED ON 10 Set 2019 IN Concert     TAGS: pop, silver

Nada #02

Nell’anno del signore 1997 (si, 22 anni fa) ero in galleria al Teatro Ariston in Sanremo per assistere al Premio Tenco. Fu un’edizione straordinaria: ero andato per ammirare Gianna Nannini (semplicemente fantastica) e mi ritrovai ad ascoltare Fabrizio De Andrè e Francesco Guccini. Quella sera mi innamorai (musicalmente) di Nada. Era il periodo del NadaTrio e, accompagnata da Fausto Mesolella (chitarra) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso), interpretò in modo straordinario alcuni pezzi del suo repertorio: io rimasi assolutamente incantato da Come faceva freddo, scritta da Piero Ciampi nel 1974; quella performance mi è restata impressa nella mente a fuoco. E sabato 31 Agosto, a Novello, sono tornato ad ascoltare “Il pulcino del Gabbro“: ancora oggi, dopo oltre 50 anni di carriera, è semplicemente straordinaria, la sua voce e la sua presenza scenica hanno pochi eguali in Italia. Grandissima artista.

Nada #01Nada #03Nada #04

Anche le finestre avevano un cuore
c’era una porta che faceva rumore
e mentre lui moriva d’inedia
lo scongiuravo dall’unica sedia
come faceva freddo
com’era bello che lui fosse lì
apro una porta sei piani di scale
ci sono i suoi quadri ma lui non c’è più

Io, Chiara e lo Scuro

POSTED ON 9 Set 2019 IN Portrait     TAGS: MODEL, silver, studio, black

Io, Chiara e lo Scuro

Panta Rei

POSTED ON 6 Set 2019 IN Landscape     TAGS: longexposure, silver, bigstopper, river

Panta rei

Fare questa foto (ma anche quelle di ieri) è stata un’impresa decisamente faticosa. Avevo individuato un’ansa del Tanaro molto interessante, a metà fra Clavesana e i celebri Calanchi. Ma fra il dire, il programmare e il fare, ci sono di mezzo boschi e rovi. Purtroppo non ho avuto modo di organizzarmi: il cielo perfetto è arrivato quando meno me lo aspettavo in un pomeriggio di metà luglio. Ma sono preparato e ho sempre con me tutto il necessario: macchinafoto, treppiede, filtri, zaino, copertura antipioggia e fantastici copriscarpe in gomma (assolutamente consigliati, mai più senza). Sotto la pioggia e nel fango sono riuscito, con un certa dose di fatica, a raggiungere la zona prescelta. Ho fotograto in 40 centimetri d’acqua con tempi decisamente lunghi: questa è 25 secondi, ma sono arrivato anche a 2 minuti di esposizione (con ND1000 e pola) giusto per sentirmi un po’ Michael Kenna (e nel frattempo mandavo posizione GPS e foto a casa in caso potessi risultare disperso). Il problema è stato tornare: ho sbagliato strada (ottimo senso dell’orientamento) e mi sono trovato dentro una foresta di rovi, completamente bagnato, con i pantaloni corti. Ho portato i segni dell’avventura per circa 2 settimane: e poi dicono che la fotografia non è pericolosa, ma d’altronde il pericolo è il mio mestiere.

Le Violon d’Ingres (omaggio a Man Ray)

POSTED ON 27 Ago 2019 IN Portrait     TAGS: model, silver, studio, 50ne

Le violon d'ingres

Forse posso sembrare un po’ presuntuoso a copiare una foto di quello che ritengo una dei più grandi geni della fotografia di tutti i tempi: Man Ray. Ma il mio vuole essere un semplice omaggio in occasione dell’anniversario della nascita (27 agosto 1890) di questo straordinario precursore dell’arte che ha rivoluzionato il secolo scorso. Perchè la grandezza di Man Ray non è nella qualità della sua arte, ma nella sua visione moderna del mezzo: se mi permettete un paragone, azzardato, mi piace considerarlo come lo Steve Jobs della fotografia. Questa foto, scattata nel 1924, ritrae Kiki de Montparnasse, forse la sua musa più autentica e s’intitola Le Violon d’Ingres: l’immagine è un audace accostamento del corpo femminile alla viola, la cui sagoma tondeggiante ne riprende le forme. Non ho volutamente riprodotto in modo perfetto l’immagine, ma ho preferito cercare una versione più personale e, credo, più moderna. Spero che Emmanuel non ne abbia a male.

Il titolo della foto riprende un vecchio modo di dire utilizzato dai francesci a Parigi per “passatempo”; nel ritratto, la celebre Kiki de Montparnasse, amante dell’artista e sua musa ispiratrice. […] Per merito di questa foto – e di numerose altre – il corpo di Kiki rimase alla storia come simbolo della Parigi dei primi decenni del XX secolo. Le chiavi di violino vennero dipinte sulla schiena della modella dall’artista, trasformando il suo corpo in uno strumento musicale e giocando con l’idea di oggettivazione di un corpo animato. Molti descrivono Le Violon d’Ingres, come un gioco di parole visivo, che raffigura la sua musa, Kiki, come il “passatempo” dell’artista.

Vivere Murazzano

POSTED ON 7 Ago 2019 IN Reportage, Street     TAGS: silver

Ostinata e costante (il Santuario)Murazzano di corsa

Vivere Murazzano, il concorso organizzato dal comune in collaborazione con MondovìPhoto, è stata la scusa che mi ha permesso di passare qualche ora in questo piccolo e particolare paese in alta langa, celebre per il formaggio e per il Parco Safari delle Langhe. Ho girovagato tre ore nel centro storico, fotografando il Santuario, la Torre Medioevale (emblema del paese), il Mulino e, soprattutto, il cafè Gianduja. Ho cenato con un meraviglioso panino al Murazzano DOP con bagnet verde (da impazzire) e poi sono tornato a fotografare in notturna. Ho selezionato 5 foto, la mia preferita è la prima, con il Santuario sullo sfondo. Era quasi notte, ho scattato il con 16-35, il treppiede, e 6 secondi di esposizione: la trovo interessante perchè il Santuario, nonostante occupi solo una piccola parte del fotogramma, è il protagonista evidente della foto. E questo fatto di riuscire a evidenziare un elemento, soprattutto se piccolo, è sempre complicato in fotografia.

Dietro la reteLa torre e la lunaPompa municipale

Milano PhotoMarathon 2019

POSTED ON 8 Lug 2019 IN Street     TAGS: silver

A braccia aperteTieni il passo

Realtà capovoltaLà dove c'era l'erbaIn fondo al tunnel

Ho già parlato della mia partecipazione (difficile) alla tappa milanese del circuito Italia PhotoMarathon, ma mi sembra doveroso (e necessario) pubblicare le foto che ho scelto per tentare la scalata alla vittoria. Queste che vedete sono le interessanti, purtroppo ho avuto difficoltà in due temi e ho deciso di non mostrarle al grande pubblico (esagerato). Sul primo titolo, dedicato al grande Adriano Celentano, non ho resistito e ho colto l’occasione per fare del turismo: non ero mai stato in via Gluck. :-)

In ordine di apparizione i titoli sono:
A braccia aperte
Tieni il passo
Realtà capovolta
Là dove c’era l’erba
In fondo al tunnel

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