Le Violon d’Ingres (omaggio a Man Ray)

POSTED ON 27 Ago 2019 IN Portrait

Le violon d'ingres

Forse posso sembrare un po’ presuntuoso a copiare una foto di quello che ritengo una dei più grandi geni della fotografia di tutti i tempi: Man Ray. Ma il mio vuole essere un semplice omaggio in occasione dell’anniversario della nascita (27 agosto 1890) di questo straordinario precursore dell’arte che ha rivoluzionato il secolo scorso. Perchè la grandezza di Man Ray non è nella qualità della sua arte, ma nella sua visione moderna del mezzo: se mi permettete un paragone, azzardato, mi piace considerarlo come lo Steve Jobs della fotografia. Questa foto, scattata nel 1924, ritrae Kiki de Montparnasse, forse la sua musa più autentica e s’intitola Le Violon d’Ingres: l’immagine è un audace accostamento del corpo femminile alla viola, la cui sagoma tondeggiante ne riprende le forme. Non ho volutamente riprodotto in modo perfetto l’immagine, ma ho preferito cercare una versione più personale e, credo, più moderna. Spero che Emmanuel non ne abbia a male.

Il titolo della foto riprende un vecchio modo di dire utilizzato dai francesci a Parigi per “passatempo”; nel ritratto, la celebre Kiki de Montparnasse, amante dell’artista e sua musa ispiratrice. […] Per merito di questa foto – e di numerose altre – il corpo di Kiki rimase alla storia come simbolo della Parigi dei primi decenni del XX secolo. Le chiavi di violino vennero dipinte sulla schiena della modella dall’artista, trasformando il suo corpo in uno strumento musicale e giocando con l’idea di oggettivazione di un corpo animato. Molti descrivono Le Violon d’Ingres, come un gioco di parole visivo, che raffigura la sua musa, Kiki, come il “passatempo” dell’artista.

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