Riuscire a capire la storia di una location urbex è sempre un gioco intrigante, una sfida che chiunque abbia a cuore il mondo dell’esplorazione urbana vuole portare a termine. Io definisco sempre l’urbex una tipologia di fotografia, ma non sfuggo al tentativo di comprendere e studiare il soggetto delle mie immagini. Quasi sempre questo studio si limita ai dettagli, il perché del luogo è solitamente una facile intuizione. Ma ci sono delle esplorazioni che possono diventare un difficile rompicapo e arrivare a capo della domanda fondamentale è impossibile.
E la domanda fondamentale è sempre perché? Fra queste pareti riuscire a dare un senso all’abbandono è impossibile. È tutto spalancato, il palazzo esternamente non presenta segni di cedimento strutturale, l’edera ha ricoperto la scala esterna ed è facile intuire che l’abbandono sia questione di pochi anni, viene da pensare subito al periodo immediatamente successivo al covid. All’interno si notano segni di lavori di ristrutturazione: una centrale termica mai utilizzata, componenti elettrici ed idraulici nuovi e di recente produzione, oggetti e strumenti di cantiere.
L’altra domanda è cosa? Appena entrato salgo le scale e raggiungo l’ultimo piano. Ho visto qualche foto e sono a conoscenza delle bellissime vetrate che danno luce all’ambiente, alla scala e alla parete con il dipinto; non mi sbagliavo, ma quello che vedo davanti ai miei occhi mi sorprende comunque. Le pareti hanno iniziato a sfaldarsi e l’intonaco sta scendendo sul pavimento. Non c’è quasi altro, le stanze sono vuote, la ristrutturazione si è fermata in fase embrionale e non ha toccato serramenti e infissi. C’è ancora una stanza, credo un salone, con delle strane colonne e affreschi moderni: probabilmente nelle intenzioni avrebbe dovuto essere un luogo di rappresentanza. Mi avvicino all’uscita, nella prima stanza alla mia destra vedo una cucina come nuova e sulla parete il pannello di comando del sistema di allarme con ancora la pellicola trasparente sul display. Mentre esco dal cancello cerco di immaginare cosa sarebbe potuto essere, cosa sarebbe dovuto diventare. Ma nulla, nella mia fantasia cosa e perché rimangono un mistero. Mettete il like, suonate la campanellina e se avete info aggiuntive non esitate a scriverlo nei commenti.
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