Se passi da Ferrara ti suggerisco di andare a fotografare la Rotonda. E questo forse è il consiglio fotografico migliore che abbia ricevuto a memoria d’uomo, e contrariamente a quanto molti pensano mi piace ascoltare: soprattutto se il consiglio arriva da una persona che ha la mia stessa passione. E quando ho varcato l’arco che da corso della Giovecca permette di entrare all’interno della Rotonda Foschini sono rimasto senza parole: l’esperienza perfetta per chi apprezza le foto zenitali, un concentrato di arte e precisione, di curve perfette e di geometrie meravigliose.
Sono arrivato alla rotonda poco dopo le 9 del mattino con il sole non ancora perpendicolare. Era un giorno quasi festivo (16 agosto) e la presenza di essere umani molto limitata. Ho scattato con il treppiede per riuscire ad essere perfettamente (o quasi) in bolla utilizzando 3 obbiettivi diversi: il Sigma 14mm, il Sigma 15mm Fish-Eye e il Canon 15-35 alla focale minima. Ho sempre con me l’occhio di pesce e in queste situazioni è un obbiettivo che si presta perfettamente, perché ha un angolo di campo molto ampio e riesce a entrare in simbiosi con le linee curve in modo perfetto. Quando è stato il momento di andare via mi sono concesso un ultimo scatto e con un velo di malinconia sono uscito attraverso l’arco di corso Martini della Libertà camminando all’indietro.