La vendemmia

POSTED ON 1 Nov 2023 IN Portrait     TAGS: silver, vineyard

La Vendemmia

Amici da una vita

POSTED ON 1 Nov 2023 IN Street     TAGS: silver, 50ne

Amici da una vita

Villa Rainbow

POSTED ON 30 Ott 2023 IN Reportage     TAGS: URBEX

Villa Rainbow /38Villa Rainbow /39Villa Rainbow /40

Villa Rainbow /01

Ci sono esplorazioni che iniziano con uno stato di ansia decisamente alto. Magari per le voci che ti sono arrivate (quasi sempre da decifrare e verificare) oppure per l’ambientazione esterna. Villa Rainbow, che viene definita così per i colori delle vetrate della veranda, fa parte di questa categoria di esplorazioni e ha portato nelle nostre ossa un carico di tensioni decisamente alto. Perché ci avevano parlato di allarme attivo (quando un luogo è abbandonato la prima cosa che viene a mancare è la corrente elettrica) e anche per via di una posizione molto centrale e in vista.

In urbex c’è sempre uno stato di tensione che si respira a pieni polmoni, ma in questa circostanza l’ansia ha pensato bene di appoggiare con forza la sua mano sulle nostre spalle. Solitamente porto con me, nello zaino, una buona dose di calma e sangue freddo e devo ammettere che in questo caso mi ha aiutato a gestire la situazione: quando si fanno lunghe esposizioni e si cambiano di frequente le impostazioni della macchina.foto non bisogna avere fretta ed è necessario ragionare con il cervello. Il mio maestro è Luca Dirisio.

E poi Villa Rainbow è davvero meravigliosa, da lasciare senza parole: la veranda colorata, il salone con il parquet, le bellissime stanze da letto, la scalinata luminosa; è un campionario perfetto della perfetta villa urbex. Non mancano infatti le fotografie in bianco e nero, il pianoforte, i quadri, la poltrona colorata, il vecchio giornale, il vaso di fiori, la giacca appesa al muro, la macchina da cucire (ma non è singer) e, ciliegina sulla torta, non manca nemmeno la stanza bruciata. Servirebbe anche una carrozzina di inizio secolo scorso: qualcuno può portarla?

Villa Rainbow /02Villa Rainbow /36Villa Rainbow /37

Villa Rainbow /04

» CONTINUA A LEGGERE «

Genius Loci

POSTED ON 28 Ott 2023 IN NeverSleep     TAGS:

Mia Galeazza /01Mia Galeazza /02

Mia Galeazza /03Mia Galeazza /04

Questa sera verrà inaugurata la mostra collettiva dei soci di MondovìPhoto; il tema scelto, a Maggio, in assemblea (con qualche sana e costruttiva discussione) è Genius Loci. È già vedo molti dei miei innumerevoli lettori (4) storcere il naso con espressione dubitativa.

Cosa significa Genius Loci? Non è facile spiegare il significato di questa espressione latina, che arriva dal passato, in modo sintetico. Per semplificare posso dire, senza paura di smentita, che si tratta dello spirito di un luogo. È una definizione moderna e decisamente attuale. In poche parole avremmo dovuto, con 4 foto, riuscire a cogliere la vera essenza di un luogo per noi significativo. Impresa niente facile, per me che sono l’apice della razionalità praticamente impossibile.

Valutando la mia scarsa propensione al metafisico (il Genius Loci nella religione romana è un’entità naturale e soprannaturale legata a un luogo) ho deciso di scegliere un linguaggio molto semplice, quasi formale, un luogo che amo sopra ogni cosa, che mi ha visto prima bambino e poi diventare adulto: la spiaggia della Galeazza. Non sono assolutamente certo di aver colto il Genius Loci della Galeazza, ma in queste immagini sento il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli e mi immagino seduto sulle pietre, con le gambe rinchiuse fra le braccia, ad ammirare il paesaggio e deprecare il mio passato. Insieme alle foto verrà esposto un testo che trovate qui. Vi aspetto numerosi, io non ci sarò. :-)

In genere, si può dire che i significati radunati dal luogo costituiscono il suo Genius Loci.
– Christian Norberg-Schulz

Basilica di Superga

POSTED ON 26 Ott 2023 IN Landmark     TAGS: church, zenit

Superga

Saluti da Superga

POSTED ON 26 Ott 2023 IN Landmark     TAGS: church, religion

Saluti da Superga /01Saluti da Superga /02

Un giorno al Mufant

POSTED ON 25 Ott 2023 IN Reportage     TAGS: museum

Mufant /01

Il Mufant è il primo e unico museo italiano dedicato al fantastico ed è l’acronimo di MuseoLab del Fantastico e della Fantascienza. Si trova a Torino, in una zona al momento un po’ angusta (non riuscivo nemmeno a trovare l’entrata), ma che a breve potrebbe diventare importante. Si parla infatti di costruire una statua a grandezza naturale di Goldrake (se così possiamo dire, teoricamente 30 metri di altezza) nel parco antistante al museo: non sono ancora arrivati i permessi e forse non arriveranno mai, ma in futuro chissà, sperare si può.

Sinceramente non sapevo cosa aspettarmi e quindi dire che sono rimasto deluso è probabilmente eccessivo; al Mufant sono raccolti tutta una serie di oggetti dedicati alla fantascienza e al fantastico, ma in realtà non esiste un filo logico conduttore, una storia che venga raccontata. Sono tante stanze, ognuna dedicata a qualcosa di particolare, ma sinceramente con poco testo descrittivo e un po’ confuse. È chiaro però che molte di queste opere mi hanno risvegliato ricordi importanti, soprattutto in arrivo dalla mia infanzia, e alcune mi hanno permesso di scoprire personaggi e storie che non conoscevo: mi viene subito in mente Saturno contro la terra, probabilmente la prima serie a fumetti di fantascienza in Italia, e che io non conoscevo.

Essendo confuso, denso di materiale e per certi versi difficile da catalogare, fotografare è molto complicato, riuscire a trovare una linea pulita nell’immagine è difficile. Troppa roba. Mi sono concentrato sui dettagli (e sono tantissimi) e sulle personaggi che rendono il museo un salto indietro fantastico e fantascientifico nel tempo. E per me i robottoni sono sempre qualcosa di malinconico.

Mufant /02Mufant /03

Mufant /08Mufant /09Mufant /04

Mufant /10Mufant /11

Mufant /21Mufant /06Mufant /07

Mufant /19Mufant /18

Vision: immaginiamo un mondo in cui le persone siano consapevoli che il presente è solo uno dei mondi possibili.

Mission: valorizziamo e diffondiamo tutte le espressioni del Fantastico, dalle origini ottocentesche alle moderne declinazioni nei generi fantascienza, horror e fantasy. Ci divertiamo molto!

Mufant /05Mufant /20

Mufant /22Mufant /13Mufant /14

Mufant /17Mufant /16

Il tramonto su Beinette

POSTED ON 25 Ott 2023 IN Landscape     TAGS: sunset, clouds, orange

Il Tramonto su Beinette

I love Bagnasco

POSTED ON 24 Ott 2023 IN City & Architecture     TAGS: village, lightsandshadows, 50ne

I love Bagnasco

BON: Treno Storico in Val Tanaro

POSTED ON 24 Ott 2023 IN Reportage     TAGS: EVENT, railway, silver

BON Treno Storico /21

Il 28 maggio scorso sono salito sul treno storico che viaggiava da Torino a Ormea attraversando la suggestiva Valle del fiume Tanaro. Si trattava di una locomotiva Diesel (quindi storico, ma niente carbone) che portava con se le celebri carrozze Corbellini. Queste carrozze furono costruite tra il 1948 e il 1963 in tre gruppi principali (Tipo 1947, Tipo 1951R e Tipo 1957R) e rimasero in servizio nelle ferrovie dello stato per quarant’anni. Devono al nome al ministro dei trasporti Guido Corbellini che, dopo averle progettate quando era Capo del Servizio Materiale e Trazione delle Ferrovie dello Stato, ne ordino successivamente la costruzione. BON significa Bagnasco, Ormea, Nucetto, cioè i tre paesi della Val Tanaro nel quale il treno si fermava per permettere ai passeggeri di scendere per visitare i borghi e per assistere agli spettacoli in programma durante la giornata. Io sono salito a Ceva e sceso a Bagnasco (dove avevo lasciato la macchina) e poi ho provato ad anticipare il treno all’arrivo ad Ormea senza peraltro riuscirci.

Al bar della stazione di Ormea ho bellissimi ricordi giovanili: direttamente dai mitici anni ’90 un aperitivo fra amici a base di cocktail della casa. Si possono ordinare due tipi di bevanda, alcolica ovviamente: sbrivazzu e scuriazzu. Sono due nomi molto particolari perché sono dedicati ai treni che percorrevano la ferrovia della Val Tanaro: sbrivazzu quando arrancavano in salita, scuriazzu se scorrevano verso valle.

Durante il tragitto in treno non mi sono dedicato certo all’ozio e all’ammirazione del paesaggio, ma ho fotografato. Il mondo del treno storico è variopinto e divertente: si possono incontrare giovani e meno giovani, tutti accomunati dalla voglia di vivere un’esperienza diversa che riporta al secolo scorso. Poi c’è intrattenimento musicale, culturale, storico e questo rende il viaggio diverso, non è un percorso per raggiungere una metà, ma il viaggio stesso diventa il luogo da raggiungere. Potevo forse scriverlo meglio, ma spero si comprenda il concetto. Mi sono dedicato soprattutto al ritratto e ho scelto 22 foto monocromatiche che spero riescano a raccontare l’esperienza del Treno Storico.

Dovessi scegliere una parola che racconta il treno storico che attraversa la Valle Tanaro più che VIAGGIO sceglierei SOGNO.
– Lorena Durante

BON Treno Storico /03BON Treno Storico /04

BON Treno Storico /12BON Treno Storico /13BON Treno Storico /14

BON Treno Storico /15BON Treno Storico /16

BON Treno Storico /20

» CONTINUA A LEGGERE «

Teatro Regio -Zenit-

POSTED ON 23 Ott 2023 IN Landmark, City & Architecture     TAGS: theater, zenit

Teatro Regio -Zenit-

Villa Curtoni Tretti -Cortalta-

POSTED ON 22 Ott 2023 IN Reportage     TAGS: URBEX

Villa Curtoni Tretti /05

A inizio luglio mi sono trovato al confine fra le province di Verona e Mantova. Era da poco passato mezzogiorno e il caldo infernale toglieva il respiro. Villa Curtoni Tretti -detta Cortalta- si trova qui, in questa alacre zona d’Italia che si dedica principalmente all’agricoltura intensiva, in piena pianura Padana. Intorno il silenzio, qualche azienda agricola e chilometri di campi coltivati. La Villa è circondata da un fosso, detto Rabbioso, ma si entra facilmente e varcando il cancello si arriva davanti a un’aia immensa: lo sguardo viene subito catturato dall’eccezionale sviluppo del fronte meridionale della villa, lungo ben 140 metri, sul quale si affacciano la casa padronale, al centro, e le due barchesse, ai lati, con due torrioni a chiusura.

L’edificio, originariamente cinquecentesco, pare essere stato restaurato tra il 700 e l’800, ed è appartenuto alla famiglia Curtoni per più due secoli, ereditata dai Pantini all’inizio del XVII, per poi essere ceduto di nobile in nobile per i successivi decenni.

Per entrare nella casa padronale è necessario superare il colonnato e varcare quello che rimane della soglia di ingresso: si capisce subito che la situazione strutturale del complesso è davvero drammatica e il rischio crollo imminente. Si entra in una stanza, che può sembrare un salotto, con un camino, due sedie scenografiche e un meraviglioso pupazzo della Pantera Rosa. Non è rimasto molto e pensare che qui, all’inizio degli anni ’60 del secolo scorso, vivevano circa 90 persone. Si passa in un ampio corridoio nel quale rimane solo una credenza con 3 uccelli impagliati, il soffitto è in parte crollato; poi ci sono le scale, si sale con cautela, ma il secondo piano è praticamente inagibile. Qualche foto rapida facendo attenzione a dove si mettono i piedi e poi di nuovo di sotto a salutare la Pantera Rosa, l’ultimo guardiano di questa meravigliosa Villa che ormai non c’è più.

Villa Curtoni Tretti /04Villa Curtoni Tretti /16

Villa Curtoni Tretti /03Villa Curtoni Tretti /01Villa Curtoni Tretti /02

Villa Curtoni Tretti /09

» CONTINUA A LEGGERE «

Real Chiesa di San Lorenzo

POSTED ON 21 Ott 2023 IN Landmark     TAGS: church, zenit

Real Chiesa di San Lorenzo

A testa in giù

POSTED ON 20 Ott 2023 IN Street     TAGS: silver, streetartist, 50ne

A testa in giù

Disco to Disco

POSTED ON 20 Ott 2023 IN Street     TAGS: EVENT, silver, 50ne, wideaperture

Disco to Disco /08Disco to Disco /10

A margine della PhotoMarathon torinese ho scelto di passare un po’ di tempo alla fiera del Disco. È una sorta di raduno di appassionati che si svolge in piazza Madama Cristina a Torino dal 2002: non esistono date precise, ma l’evento si consuma ormai tutti gli anni, più volte l’anno.

E’ un’apoteosi di vinile, dischi, cd con tutto il meglio della musica degli ultimi 100 anni.

Ero certo che avrei trovato spunti interessanti e magari qualche foto per la competizione fotografica. In realtà nessuna foto si adattava ai temi della maratona (solitamente fotografo prima e poi cerco di comprendere il tema), ma la fiera del disco è stata di grande ispirazione e in pochi minuti sono riuscito a portare a casa tantissimi scatti interessanti. E poi ho osservato e ammirato qualcosa di vero e autentico, e io adoro il sacro fuoco della pazzia che viene alimentato senza interruzione dalla forza della passione. E fra queste bancarelle e fra questi dischi di passione ne ho trovata davvero tantissima.

Disco to Disco /01Disco to Disco /04Disco to Disco /05

Disco to Disco /02Disco to Disco /03

Disco to Disco /06Disco to Disco /07Disco to Disco /09

Bonjour tristesse

POSTED ON 19 Ott 2023 IN Street, Animals     TAGS: silver, 50ne, wideaperture

Bonjour tristesse

« Newer          Older »