Quando sono in giro mi capita (sovente e volentieri) di segnare posizioni interessanti con l’idea di tornare a controllare. Questa casa abbandonata era un pin che avevo inserito da tempo nella mia mappa personale; e quando ho visto le immagini e sono riuscito a collegarle alle coordinate ho pensato ad alta voce: “Ma focca la bindella“; avevo scoperto una location interessante e mi ero bruciato l’occasione di entrarci per primo. Che poi non è che sia questa meraviglia assoluta, ma presenta spunti -soprattutto fotografici- molto interessanti.
Ogni ragnatela ha un ragno in colpa.
– Alda Merini
Ci sono andato una prima volta l’anno scorso, poi sono tornato con alcuni amici francesi e nulla da fare: totalmente blindata e chiusa. Adesso ho scoperto che qualcuno ha pensato di renderla nuovamente fruibile al grande pubblico urbex: purtroppo il secondo piano è molto pericolante e l’esplorazione potrebbe riservare brutte sorprese. Mi raccomando fare molta attenzione e piedi di piombo (sempre in urbex)(è un modo di dire). Il nome è un omaggio ad Alda Merini (sempre nel cuore): l’ho pedissequamente copiato per dare universalità e perché la quantità di ragnatele in questa villa è talmente grande che almeno un riferimento era necessario; non c’è un angolo che non sia stato esplorato e controllato da un ragno.