Villa Cenere è una delle dimore storiche del mondo urbex italiano. È abbandonata da tantissimi anni ed ha quella decadenza affascinante e distruttiva che la rendono ancora oggi bellissima e fatiscente. Per una serie di motivi non ero mai riuscito ad avvicinarmi: perché si parlava di crollo imminente e, soprattutto, perché la zona non era delle più raccomandabili (storie di brutte presenze). Ma finalmente è arrivata anche l’ora della cenere.
C’è anche una piccola storia che voglio raccontare: questa splendida villa immersa nel verde (con tanto di piscina) è sempre stata famosa per la presenza di due pianoforti. Io ho fotografato in tutte le stanze, ma ho trovato un solo strumento musicale. Sul momento non ho riflettuto, ma ho deciso, controvoglia, di controllare il giardino: e uscendo all’esterno mi sono accorto di un’altra zona della casa, nascosta dalla vegetazione. Quando sono entrato ho capito subito che stavo per saltare la parte più bella ed emozionante: ricordavo di aver visto in qualche foto la stanza con il secondo pianoforte, ma il tempo non perdona ed oggi è completamente diversa: la stanchezza della struttura e gli eventi atmosferici hanno contribuito al crollo del tetto coprendo il pavimento di detriti, calcinacci, legno e tegole. Si sono salvati in parte il divano, un paio di sedie, il secondo pianoforte e un bicchiere! Ho fatto molta attenzione (il rischio che mi potesse cadere qualcosa in testa non era da sottovalutare), ma sono riuscito a scattare la foto più importante dell’esplorazione. Per una volta sono riuscito a vincere contro fretta e pigrizia.