Il lago Jökulsárlón è il più grande e conosciuto lago di origine glaciale dell’Islanda. È una delle più importanti attrazioni turistiche dell’isola e ogni anno attira migliaia di visitatori. La sua caratteristica principale è la presenza di numerosi iceberg che si staccano dalla lingua del ghiacciaio del Breiðamerkurjökull (sempre più difficile). Il colore di questi blocchi di ghiaccio che si muovono nel lago varia dal turchese al blu profondo, ma anche giallo a causa del solfuro di origine vulcanica, nero per colpa delle cenere, e ovviamente bianco, in diverse tonalità.
Quando sono arrivato al lago sono rimasto sorpreso dal colore turchese acceso degli iceberg: all’inizio pensavo fosse un fenomeno visivo dovuto all’enorme quantità di bianco che mi circondava, ma in realtà ho scoperto che si tratta del colore reale del ghiaccio. Questo perché scendendo verso il lago il ghiacciaio trascina e distrugge portando con se quantità di materiale diverso: queste particelle sono molto fini e rimangono sospese all’interno dell’iceberg. Quando la luce solare colpisce l’acqua queste particelle assorbono le lunghezze d’onda più corte: il viola e l’indaco. L’acqua assorbe i rossi, arancioni e gialli di lunghezza d’onda più lunga. Rimangono il blu e il verde che miscelandosi formano il turchese che si presenta ai nostri occhi.