La passeggiata sul lago salato (Tuz Gölü in turco) è stata uno dei momenti più incredibili della vacanza in Turchia; la magia del momento, l’atmosfera, il clima e la temperatura hanno reso divertenti e stranianti quei pochi minuti trascorsi a camminare sulle acque del lago. La giornata era freddissima, una fitta nebbia impediva di vedere l’orizzonte e lo specchio d’acqua (e sale, tantissimo sale) completamente ghiacciato hanno reso l’esperienza quasi mistica; la sensazione era quella di trovarsi in un luogo fuori dal tempo, incantato, come in una fiaba di Tolkien. Ho scattato tantissime foto sul Tuz Gölü, molti ritratti, e tutte hanno l’effetto specchio e un’aura fantastica. Ho scelto questa perché la posa della protagonista collaborava con l’idea di scatto magico che avevo in mente.
Sinceramente non so più che parole utilizzare per descrivere i laghi, le nuvole ed i fiordi di Norvegia. Questo è l’ennesimo incredibile lago a Sud di Hellesylt lungo la strada che ci avrebbe portato a Geiranger, siamo nel cuore della Norvegia dei Fiordi e se il mio navigatore GPS non mi inganna (e potrebbe) nei pressi di Oppstryn, nel celebre Jostedalsbreen Nasjonalparksenter (semplice, eh?). E questa foto è entrata (spero con merito) nella galleria Explore di Flickr ed è un evento che al sottoscritto capita raramente. :)
Tutte le volte che osservo questa foto rimango stranito. Perché è una foto assurda: non riesco a mettere a fuoco le qualità artistiche (se esistono) e non riesco ad afferrare profondità e dimensioni. E’ un lago (norvegese ovviamente) ripreso, con il polarizzatore, dalla riva. Dopo attenta analisi ho capito che la lettura fa effettuata dal basso verso l’alto, in cinque fasi: fondo del lago (il polarizzatore annulla, in parte, i riflessi), nuvole riflesse nel lago, montagna riflessa nel lago, montagna e nuvole. Il cielo purtroppo è poco dettagliato e decisamente lattiginoso (pecca tremenda in fotografia) ma il gioco di fasi alterne e la difficile lettura rendono questa immagine molto particolare; l’osservatore impiega qualche secondo a capirne la struttura pensando ad un qualche magheggio in post-produzione. Ma non c’è nessun trucco, la foto è praticamente come uscita dalla macchina.foto.