San Valentino, la festa degli innamorati. E’ incredibilmente odiata da tutti (o quasi) ma credo che sia necessaria: per ricordare, almeno una volta l’anno, quell’amore sdolcinato nel quale siamo caduti (fallen in love) un po’ tutti nella vita. E per l’occasione tiro fuori dal cassetto due graffiti inneggianti all’ammmore. Sono due immagini assolutamente didascaliche, quasi inutili: la prima catturata ad Imperia durante una passeggiata sul mare, la seconda invece è una foto urbex direttamente dall’ecomostro delle nevi. E per quanto possa essere un gesto incivile e censurabile credo che il graffito inneggiante all’amore sia, nel nostro mondo privo di valori, un’ultima apprezzabile vena di romanticismo reale. E vive all’ombra di quella paura di essere sorpresi mentre si dimostrano i propri sentimenti. Una parte di adrenalina, una parte di amore: una miscela veramente esplosiva e al quale l’uomo, suo malgrado, non sa resistere.
Quando il mese scorso un’amica (che si chiama, per uno strano caso del destino, proprio Valentina) ha regalato ad Alice questo bellissimo vestito rosso, il mio primo pensiero è stato preparare un set fotografico proprio dedicato alla festa degli innamorati. Un cuscino a forma di cuore (un classico), sfondo bianco, cuori sullo sfondo. Una foto semplice, due flash a 45 gradi e l’obbiettivo 50mm (che quasi mi è dispiaciuto non usare a f/1.2). Pensavo che le difficoltà maggiori le avrei incontrate nel gestire la giovane modella; e invece sono rimasto sorpreso dall’entusiasmo di Alice e dalla sua capacità di posare davanti alla macchina fotografica. Per la prima volta ha giocato a fare la modella. Sorridi, guarda papà, stringi il cuscino, guarda i cuori: praticamente perfetta. E davvero non me l’aspettavo, almeno non così presto, non a questo livello. Semplicemente meraviglioso. Voglio dedicare questa foto a tutti gli innamorati; e anche alla mia famiglia tradizionale, che siamo un po’ tanto innamorati.
Ho scattato questa foto l’anno scorso, a Venezia. Erano i giorni del carnevale (ricordo il freddo incredibile) e, camminando per le calle, mi sono accorto di questo scorcio urbano: sei, forse sette tipologie di disegno diversi, colori e texture che si incrociano senza simmetria apparente, senza nessuna logica architettonica. E poi l’idrante rosso, la stella di Natale, un riflesso, il graffito ed una frase d’amore (con un doppio articolo davvero strano). Una foto confusa, carica di elementi ma anche bilanciata e viva, intensa, che conservo da oltre un anno per poterla pubblicare il 14 febbraio. Perfetta per il giorno di San Valentino, la festa degli innamorati. E posso e voglio dirlo anche io, senza paura, che TI AMO X TUTTA LA VITA. ;-)
Oggi è San Valentino, il giorno degli innamorati, e mi sembra giusto e opportuno (ri)proporre questa foto. E’ una foto casuale ma allo stesso tempo voluta. La sera del 13 febbraio passavo sul lungomare e mi sono accorto della composizione di pietre sulla sabbia. Volevo assolutamente fotografare all’alba e la mattina seguente sono arrivato sulla spiaggia di buon ora e con il buio. Ho dovuto aspettare una ventina di minuti prima del sorgere del sole. Ma penso che ne sia davvero valsa la pena.