
L’ansia è ormai svanita, non c’è fretta, solo il piacere di essere qui, in questo momento. Il mondo intorno a me è avvolto in una quiete perfetta, le nuvole rendono il panorama magnifico, il cielo diventa sempre più scuro, ma non c’è inquietudine, solo una pace che si fa strada dentro di me, portando con sé un senso di serenità assoluta. Cammino lentamente su un sentiero che attraversa un ampio prato verde, rivolgo lo sguardo ad Ovest per ammirare il sole che lentamente scende all’orizzonte e si nasconde in uno spazio di nuvole. Il momento è bellissimo.

Dawn comes slowly but dusk is rapid.
– Alice Toklas


Queste due foto nascondono una genesi particolare. Dovevo scendere a Imperia per l’antivigilia di Natale e mi ero organizzato per arrivare nel capoluogo all’ora del tramonto: sapevo che con l’aria limpida di questi giorni avrei potuto ottenere uno scatto interessante. Purtroppo non avevo fatto i conti con il traffico natalizio, perché durante le feste l’imperiese medio deve andare nella zona commerciale che si trova fra Castelvecchio e Pontedassio. Quindi mi sono ritrovato imbottigliato in un ingorgo che Roma scansate. Quando la situazione si è dipanata ho dato un’occhiata al cielo e ho capito che forse la speranza non era perduta: sono andato veloce in zona Rabina (dall’anfiteatro per intenderci), ho preso il treppiede e ho fotografato. Il rosso del cielo era intenso (c’è pochissima post), fortissimo, sembrava finto anche dal vero. Ho scattato con due macchine, due treppiedi e due obbiettivi diversi: grandangolo e tele.
In via del tutto eccezionale la prima foto dell’anno sono, in realtà, due foto.

Dopo qualche tempo sono tornato a Imperia, non ricordo l’ultima volta. Complice l’insistenza di un amico abbiamo fatto una passeggiata alla marina ed è stato il momento di pensare a come il tempo ci scorra inesorabile fra le dita senza possibilità di tornare indietro. E niente di più romantico e malinconico del tramonto sul molo lungo di Oneglia, potrei definirlo il mio tramonto. Come sempre si volta pagina e si guarda avanti, non ci sono alternative, indietro non si torna.

Conosco vite della cui mancanza non soffrirei affatto – di altre invece ogni attimo di assenza mi sembrerebbe eterno.
– Emily Dickinson