Ho scattato queste foto di Veronica (anche quella pubblicata sabato) durante un workshop di ritratto che avevamo organizzato con MondovìPhoto a margine dell’ennesima edizione del concorso nazionale. All’epoca ero in un periodo molto difficile dal punto di vista -tempo a disposizione- e quindi avevo relegato le foto in soffitta. In quest’ultimo periodo invece amo viaggiare con la macchina del tempo e sto ripercorrendo a ritroso alcune tappe fotografiche della mia voluminosa carriera. E queste foto credo possano meritare un po’ di spazio su queste pagine anche se, avendo partecipato marginalmente all’evento, Veronica non guarda mai nella mia direzione.
Talvolta mi capita di fare un salto indietro nel tempo, è uno dei grandi meriti della fotografia. E trafficando nel mio archivio ho recuperato questi due ritratti risalenti al PhotoShow milanese del 2013. Sono fotografie scattate con il mitico 135 F/2 (spero vivamente che la Canon faccia presto una versione RF) a tuttaapertura. E niente, mi piacevano questo sorriso enigmatico e questo gioco di colori.
Il ricordo di una certa immagine non è che il rimpianto di un certo istante.
– Marcel Proust