
Ieri ho partecipato alla tappa torinese dell’Italia Photo Marathon 2017 (ma ne parlerò più dettagliatamente nei prossimi giorni). Il primo tema della giornata è stato un classico: Il colore di Torino. Il colore di Torino è sicuramente il granata (ed in seconda battuta il gialloblu), ma dopo il tracollo di sabato sera dedicare una foto ai colori del Toro mi sembrava poco corretto, non meritato. E allora ho deciso di strappare quasi completamente le regole e ho scelto il bianconero (anche come stato mentale). E’ stata la prima foto della giornata, una foto classica di street: il passante e la vetrina. E per 24 ore il (non) colore di Torino è il bianconero, anche fotografico. Da domani si torna al granata regolare. Ah, quasi dimenticavo: quel negozio lì fa schifo, non entrateci che si prendono le malattie.

La settimana scorsa, a Fossano, si è tenuta l’undicesima edizione di Mirabilia: mi permetto di definirlo il festival degli artisti di strada. Fra gli ospiti della manifestazione mi ha colpito molto Steli, performance messa in scena dalla compagnia Stalker Teatro di Rivoli. Non ho mezzi linguistici per definirla in maniera completa: si tratta in sostanza di tanti bastoni colorati incrociati fra di loro con il nastro adesivo che formano una gigantesca struttura decisamente variopinta e, soprattutto, molto fotogenica. Al termine del lavoro di montaggio il pubblico è chiamato a camminare in mezzo all’installazione a tempo di musica. E ci si diverte parecchio, sembra di essere Tom Cruise in una nota scena di Mission Impossibile. Anche Alice ha voluto provare l’esperienza e credo che le foto esprimano al meglio la sua soddisfazione.





“Steli” è un intervento urbano della compagnia Stalker Teatro realizzato in collaborazione con il Dipartimento Educazione del Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli. Una performance interattiva, dal forte impatto visivo che si rivolge a un pubblico eterogeneo, curioso e attento alle novità. Un spettacolo dal vivo visionario, un ponte tra arte visiva e performing art, che può essere presentato anche in luoghi non convenzional.
“Steli” è una delle performance del ciclo “Reaction”, un più ampio progetto sperimentale che indaga, secondo la poetica tipica della compagnia, il rapporto fra arti visive e teatro.

Passi tutto il pomeriggio a fotografare una bellissima modella, ma davvero bellissima, per poi scoprire che la foto più interessante è quella del tuo assistente che tiene il pannello riflettente. Sono cose che fanno riflettere. E’ tardi, ma vorrei piangere. Certo, nessuno tiene il pannello come lui.