Headshot

POSTED ON 2 Apr 2012 IN Portrait     TAGS: selfie, withcamera, lordoftherings

Headshot

Questa foto si ispira a Headshot di Martin Gommel, e da qui il titolo. Mi piaceva l’idea e mi piaceva la realizzazione, quindi ho provato a replicarla: come fanno i falsari quando cercano di riprodurre un quadro celebre. Questa è la prima foto scattata con la Canon EOS 5D Mark II (nell’occasione usata con il 135mm f/2). Ho impiegato diverso tempo a trovare la quadratura del cerchio e la faccia giusta (e su quella ci sono ancora dei dubbi): gli autoritratti con l’autoscatto sono sempre un’impresa complicata specialmente se si vuole fotografare a f/2 (la DoF è limitatissima).

The Black Princess

POSTED ON 17 Nov 2011 IN Portrait     TAGS: model, workshop, lordoftherings, black

The black Princess

Nel mese di settembre ho partecipato ad un laboratorio sperimentale di fotografia. Fotografi e modelli si dovevano cimentare nella rappresentazione di un colore; purtroppo sono riuscito a fotografare solamente durante la giornata dedicata al nero. E’ stata comunque un’esperienza interessante: la cromofotografia (questo è il nome) è un tipo di ricerca difficile ma molto stimolante. Questa è l’ultima immagine che propongo (le altre sono qui, qui e qui) e forse è quella che mi convince maggiormente. E’ la mia principessa nera, una principessa un po’ triste e tanto dark.

Sweet Black Angel

POSTED ON 14 Ott 2011 IN Portrait     TAGS: model, workshop, lordoftherings, black

Sweet black angel

Got a sweet black angel, Got a pin up girl,
got a sweet black angel, up upon my wall.
Well, she ain’t no singer and she ain’t no star,
but she sure talk good, and she move so fast.
But the gal in danger, yeah, de gal in chains,
but she keep on pushin’, would ya take her place? […]
Free de sweet black slave, free de sweet black slave.
– M. Jagger/K. Richards

The black fist of the peace

POSTED ON 13 Ott 2011 IN Portrait     TAGS: model, workshop, lordoftherings, black

The black fist of the peace

In questa foto ci sono due icone, contrapposte. Da una parte il pugno che significa offesa, dall’altra parte il celebre simbolo della pace. Questo accostamento non è certo una novità, anzi, è nato nel 1970. Io non ero ancora nato. Ma miscelare significati diversi è sempre interessante, tende a lasciare interdetti. E poi c’è il colore nero, predominante, molto lontano dall’arcobaleno che da sempre significa pace. Eppure questo è soprattutto un ritratto, perché sullo sfondo c’è una ragazza, fuori fuoco, che sorride. Ed è un sorriso dolce, armonioso, carico di significato. Ed è questo sorriso il protagonista nascosto di questa immagine.

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