
Ansel Adams diceva che la foto è come una barzelletta: se la devi spiegare non è venuta bene. Non sono d’accordo con questa affermazione, almeno non del tutto: è davvero troppo generalista. Non si può fare di tutta un’erba un fascio. Ci sono fotografie che vanno spiegate e raccontate, altre che invece non hanno bisogno di troppe parole: molte volte basta il titolo. E io credo che questa immagine faccia parte di questa seconda categoria. Ma ho preferito usare delle parole per spiegarlo; d’altronde sono un po’ anche al contrario.

Questa sera affronterò un interessante incontro dedicato alla fotografia. Il tema sarà: “Raccontare una storia”. E’ un tema importante perché credo che la fotografia debba sempre raccontare qualcosa; ci possono essere storie complesse e storie semplici ed il numero di foto che compongono queste storie può essere variabile da 1 ad infinito (forse ho esagerato). E’ chiaro che minore è il numero di foto e maggiore sarà l’impatto emotivo iniziale. Può bastare anche una sola immagine, certo, però questa immagine deve avere una forza particolare e non è sempre è facile sintetizzare. Io ho scelto una storia semplice, lineare, minimale. Direi un classico per bambini. E ho scelto di utilizzare il mosaico perché credo che il colpo d’occhio iniziale sia più importante rispetto ad una sequenza di immagini. Quando ho scattato l’ultima foto ho pensato a Joker, il supercattivo di Batman, ma direi che il paragone è un po’ azzardato.
![Anciue [Argento]](https://www.samuelesilva.net/blog/wp-content/uploads/2012/06/anciue.jpg)
La fiera degli acciugai della Valle Maira che si tiene a Dronero è un evento imperdibile. Concerti, mostre fotografiche, bancarelle, musica, eventi e tante ma tante acciughe (e prodotti tipici). Io ho deciso di presentarmi ai nastri di partenza della maratona fotografica dedicata alle Engraulis encrasicolus (si, cercavo un sinonimo: non posso sempre scrivere acciughe). Non mi piace questo tipo di competizione, ma mi sono lasciato convincere da un amico di vecchia data: Umberto Vecchi da Gargallo (consiglio una visita)(che peraltro ha anche vinto). Ho passato un pomeriggio divertente, conosciuto altri fotografi, ma scattato una sola immagine decente: le foto a tema non sono il mio punto forte. Adesso mi rimane solo da capire quale è il mio punto forte. :)

Questa foto non sarebbe dovuta apparire fra le ‘predilette’. Perché nella mia idea di realizzazione l’immagine ideale comprende anche la macchina.foto; senza sembra che il soggetto (cioè me stesso) utilizzi l’obbiettivo come un auricolare anziché come un’arma. E no, non si sente parlare Ansel Adams. Però mi piaceva molto la mia espressione (che attore!!) e trovavo il maglione particolarmente adatto al contrasto con lo sfondo arancione: ho quindi deciso di regalarla al mio amato pubblico di fedelissimi. E perdonate la faccia, ma ho solo quella. ;-)