![Mia Galeazza 1 Mia Galeaaza](https://www.samuelesilva.net/blog/wp-content/uploads/2022/10/miagaleazza.jpg)
Mia Galeazza, che sei vita e memoria. Mia Galeazza, che mi fai impazzire ed emozionare, che mi fai tornare bambino, che mi fai ridere, che mi fai riflettere e comprendere. Mia Galeazza, che torni come un sogno nella mia mente, che rinfreschi il cervello e che fai brillare la mia fantasia. Il tuo suono è duro e appassionato, ma è come musica per chi sa ascoltarti. Il tuo odore è forte e inebriante, ma si trasforma in profumo dolcissimo sotto la luna di Agosto. Mia Galeazza, diventi meravigliosa, incantevole e unica al sorgere del sole, sei come una storia infinita che fa terminare i pensieri nel vortice di un’alba sospesa e incompiuta. Mia Galeazza, sei tutto quello che posso immaginare, sei il mio posto nel mondo e sei come la passione vera: bellissima da vivere, impossibile da descrivere.
![La città che muore 6 La città che muore](https://www.samuelesilva.net/blog/wp-content/uploads/2022/02/lacittachemuore.jpg)
La Civita di Bagnoregio è un altro dei miei sogni fotografici realizzati. Devo dire in parte, perché purtroppo non ho avuto la fortuna che speravo: una nebbia bassa, qualche nuvola artistica. Niente di niente. Mi sono alzato ad un orario disumano e sono salito un macchina per percorrere i circa 3000 metri che mi separavano dal punto panoramico. E la macchina non è partita: batteria a terra. E la giornata, a circa 700 km da casa, domenica, non è iniziata per niente bene. Ho deciso di andare comunque a piedi, di corsa, con lo zaino e il treppiede (quello pesante), per riuscire ad arrivare prima del sorgere del sole. Alle 6.03, poco prima del crepuscolo civile, sono arrivato, ansimando, sulla terrazza che domina la Civita e ho sistemato il treppiede. Alle 6.07 scattavo la prima foto. I colori sono enfatizzati, come in quasi tutte le foto all’alba, ma se dovessi farVi vedere l’originale vi accorgereste che non ho esagerato. Scattata con il classico 50mm, 1 secondo di esposizione, f/8. Alle 9 del mattino ho poi trovato un auto-ricambi aperto e ho cambiato la batteria: quello si un colpo di fortuna.