Dopo diversi anni, per un motivo quasi divertente, ho deciso di far tornare in scena il celebre CronoDuello. Dopo le foto alla processione di Sant’Agata mi sono trovato con Lorena nel Monastero dei Benedettini di San Nicolo l’Arena, a Catania, e lei se ne esce, dal nulla, con un’affermazione che mi lascia quasi imbarazzato: praticamente mi suggerisce, come se niente fosse, di scegliere una location e, in un periodo di tempo limitato, di fotografare solo quella zona alla ricerca di foto interessanti; lo definisce esercizio. Io la guardo con aria sorpresa e le suggerisco di leggere le regole della CronoSfida, perché sono quasi 15 anni che mi diverto con questo tipo di esercizio. E scatta, naturale, fisiologico, il CRONODUELLO. Il Monastero dei Benedettini di San Nicolo l’Arena è un luogo storico, importante, e trovare scatti interessanti non è stato molto complicato. Ho selezionato 7 immagini, più una ulteriore a tempo scaduto: queste sono le mie 3 preferite. Aspettiamo che la mia rivale di giornata metta in mostra le sue proposte. È trascorso un po’ dei tempo dall’ultimo CronoDuello, ma trovate le poche e semplici regole a seguire. Chi mi vuole sfidare?
RULES:
Two photographers. Choose camera, lens and location.
Have a few minutes walk around and then no more than 15 minutes to shoot 3 good pictures.
At the end, each one shows his three best shots.
POSTED ON 28 Nov 2012 IN
Reportage
TAGS:
URBEX,
cronoduello
Il Cesar Palace è un vecchio locale da ballo abbandonato (da tempo direi) a Magliano Alpi. E’ stato lo scenario per il quinto cronoduello contro il mio acerrimo nemico MaranzaMax (a distanza di quasi 10 mesi dall’ultima sfida). E’ un luogo spettrale e al tempo stesso incantevole: nasconde, non troppo bene, i fasti di un passato glorioso. Il parcheggio è enorme, la gigantesca insegna è ancora lì, difesa da due spettacolari aquile in gesso. E poi ci sono queste statue (finte ovviamente), molte delle quali distrutte, che ricordano l’antica Roma. Dopo un giro sul perimetro siamo riusciti anche ad entrare nella sala da ballo principale; è rimasto tutte come l’ultima sera: ci sono ancora i bicchieri delle consumazioni sui tavoli. Un filo di luce entra dalle finestre, molte sedie sono rovesciate, i tavoli hanno ancora le tovaglie. E’ triste e, in un certo senso, spaventoso. Mi ha ricordato la scena del crimine di qualche serie investigativa moderna, ma in questo caso il colpevole non sono io.
RULES:
Two photographers. Choose camera, lens and location.
Have a few minutes walk around and then no more than 15 minutes to shoot 3 good pictures.
At the end, each one shows his three best shots.
Dopo mesi dall’ultimo epico scontro, i nostri impavidi eroi si sono di nuovo affrontati. Questa volta la location era davvero perfetta per il duello.
Un vecchio locale, una balera abbandonata da chissà quanto tempo. Ovunque tracce degli antichi fasti. Statue, bottiglie vuote e posaceneri pieni.
Tutto intorno l’immenso piazzale vuoto era spazzato da raffiche di vento secco. Quasi ti aspettavi di veder rotolare da un momento all’altro qualche cespuglio del deserto.
E poi l’ora: mezzogiorno (circa…).
Per un quarto d’ora il tempo si è fermato. Per quindici lunghissimi minuti il silenzio è stato rotto solo dai click delle macchine fotografiche. E dagli scricchiolii sinistri della struttura.
POSTED ON 30 Gen 2012 IN
Reportage
TAGS:
cronoduello
Per sfidarci a singolar tenzone, nel quarto cronoduello, io ed il mio acerrimo nemico MaranzaMax abbiamo deciso di spostarci nella ridente località di Bene Vagienna e, precisamente, nei dintorni del Castello dei Conti Costa, che oggi ospita un residence per anziani. Sole pieno, nessuna nuvola, un paio di loschi vecchietti curiosi; peggio sinceramente era difficile. E infatti non sono riuscito a scattare tre foto decenti, il mio personalissimo tabellino si è fermato a due semplici scatti, nemmeno troppo interessanti. Non ho visto/notato niente di bello e ho preferito evitare i dettagli troppo ravvicinati: dal mio punto di vista esula troppo dal concetto di cronosfida(duello). Spero di trovare più ispirazione e fortuna (magari la neve) la prossima volta.
RULES:
Two photographers. Choose camera, lens and location.
Have a few minutes walk around and then no more than 15 minutes to shoot 3 good pictures.
At the end, each one shows his three best shots.
POSTED ON 15 Gen 2012 IN
Landmark
TAGS:
cronoduello,
church
La Pieve di Santa Maria in Bredolo è una delle chiese più antiche del monregalese. Le date non sono certe ma è stata costruita sicuramente più di mille anni fa. E’ particolare perché raccoglie elementi architettonici di epoche diverse e al suo fianco trova spazio, curiosamente, una casa costruita nel secolo scorso (con ogni probabilità l’abitazione del parroco). Orribile. L’abbiamo scelta quale teatro per il nostro terzo cronoduello (del secondo si sono perse le tracce, io preferisco i numeri dispari) e la sfida, anche questa volta, non è stata facile: trovare uno spunto, un soggetto, qualcosa di interessante in una chiesa (nemmeno bellissima) è impresa da veri arditi della fotografia. Nei quindici minuti del cronoduello ho scattato 59 foto dalla quale ho estrapolato queste tre: il campanile con orologio colorato, visto dal porticato della (presunta) casa parroco, è la mia preferita perché raccoglie le diverse anime (trasandata, antica e moderna) della Pieve. Poi ho scelto una vista posteriore del campanile (sfuocato) e una foto interna, scura, scattata a 1600 iso, che riprende la luce di due finestre che illuminano (poco) la navata centrale. Tre foto tre che raccolgono il mio favore: per questa volta la sfida personale è vinta.
RULES:
Two photographers. Choose camera, lens and location.
Have a few minutes walk around and then no more than 15 minutes to shoot 3 good pictures.
At the end, each one shows his three best shots.
POSTED ON 17 Dic 2011 IN
City & Architecture
TAGS:
cronoduello
Non sempre si può vincere, diceva il saggio. Per il secondo cronoduello abbiamo optato per la centralissima Via Sant’Agostino, il cuore pulsante di Mondovì, in pieno shopping natalizio. Purtroppo abbiamo clamorosamente sbagliato l’orario (ma scegliere è difficile) e con i negozi chiusi e l’assenza di persone trovare spunti interessanti è stato davvero arduo. Per il sottoscritto impossibile. Non mi convince però l’idea di lasciare vuoto l’archivio e quindi ho scelto una sola foto, brutta, per rappresentare questa sfida (persa). L’inizio di Via Sant’Agostino, in basso: il punto dove si mi sono fermato (fotograficamente parlando).
RULES:
Two photographers. Choose camera, lens and location.
Have a few minutes walk around and then no more than 15 minutes to shoot 3 good pictures.
At the end, each one shows his three best shots.
POSTED ON 28 Nov 2011 IN
City & Architecture
TAGS:
cronoduello
L’idea del cronoduello è nata quasi per caso, un giochino semplice che aggiunge pepe e adrenalina alla nostra voglia di scattare. Per questa prima sfida abbiamo scelto la città di Carrù e di conseguenza il parco che circonda il Castello. Il Castello ospita una banca e il giardino è utilizzato come parcheggio da dipendenti e clienti: riuscire a scattare qualcosa di decente non è stato facile. Il mio avversario, in questa particolare tenzone, è stato il numero uno del gruppo Flickr dedicato al Piemonte, lo sventrareflex di Cuneo, il re incontrasto dell’Happy Market Tuesday, il famigerato MaranzaMax. Un avversario tosto, difficile, quasi un suicidio fotografico. L’obbiettivo era catturare tre immagini davvero interessanti; io ho trovato sette scatti di qualità e quindi ho selezionato le tre più adatte per partecipare al duello. Non posso definirmi pienamente soddisfatto del mio risultato ma in quindici minuti di sfida sono riuscito a portare a galla diversi spunti interessanti. Forse ripetuti e ripetitivi ma comunque degni di nota; nei prossimi giorni scoprirete qualcosa di più. Intanto regole e foto.
RULES:
Two photographers. Choose camera, lens and location.
Have a few minutes walk around and then no more than 15 minutes to shoot 3 good pictures.
At the end, each one shows his three best shots.