Dopo quasi 4 anni sono tornato a Villa Moglia. Mi avevano parlato di una serie di nuovi graffiti nella piccola chiesa che affianca la casa e ho deciso di osservare con i miei occhi e con il mio obbiettivo. E devo ammettere che l’impatto visivo è importante: non ricordavo bene come fosse sistemata all’epoca, ma certo hanno dipinto due bellissime immagini sui lati della piccola cappella dove probabilmente in origine trovavano posto due affreschi; e sopra l’altare sono stati disegnati simboli esoterici con quelli che sembrano essere teschi umani. Mi sono concentrato soprattutto su questa parte della Villa e ho lasciato le briciole agli altri ambienti: le due immagini che riprendono per intero la cappella sono molto simili, ma la prima (la più estesa) è ripresa con l’Irix 11mm e poi leggermente croppata, mente la seconda è scattata con il 15-35 F/2.8 alla focale più ampia. Un’altra perla alla mia collezione di chiese abbandonate.