Quando siamo entrati nel foyer del teatro Grande di Brescia la nostra guida, Armando Pederzoli (celebre accompagnatore della Pimpa), mi ha detto: “Preaparati al Wow!“. È un modo di dire che lui usa molto molto di frequente e che ho imparato a conoscere in questa due giorni bresciana. E infatti appena entrati in teatro sono rimasto di stucco: perché il Grande è qualcosa di strepitoso in ogni angolo e in ogni soffitto. Il nome “il Grande” (un po’ strano) venne scelto in onore di Napoleone Bonaparte, ma quando questi decise di non presentarsi all’inaugurazione i Bresciani, feriti nell’orgoglio, cambiarono la denominazione togliendo l’articolo in modo che non fosse più dedicato al grande condottiere francese; piccole curiosità che ho imparato durante la visita guidata con Laura Castelletti, vicesindaca di Brescia, e con Umberto Angelini, soprintendente del Teatro. Non ho realizzato un vero reportage fotografico, ma ho semplicemente scelto le immagini che mi hanno colpito di più: il caffè del Teatro è semplicemente favoloso.