Ovviamente il titolo è inteso in senso fotografico. Questo foto sono un pot-pourri di due giorni nella capitale morale della Turchia, l’incrocio delle razze e degli uomini; sono ammantate di un velo malinconico, di ricordi, di storie del passato, del tempo che non torna, di una gioventù spensierata. Forse sto esagerando, d’altronde non sono passati nemmeno 7 anni, ma qui voglio raccontare la mia storia, non è una vetrina, e voglio pubblicare quello che osserva e memorizza la mia macchina fotografica. E Istanbul non si può dimenticare.