La cisterna basilica è uno dei monumenti più importanti di Istanbul. Fu fatta costruire dall’imperatore Giustiniano nel 532. E’ uno spazio sotterraneo enorme di circa 140 metri per 70, in cui trovano spazio dodici file di 28 colonne alte 9 metri e distanti l’una dall’altra quasi 5 metri. I capitelli sono un misto tra gli stili ionico e corinzio, con rare eccezioni di dorico e di colonne non decorate. La stragrande maggioranza del materiale è di recupero, addirittura la base di una delle colonne è una enorme testa di medusa proveniente probabilmente da un arco monumentale del foro di Costantino. E che io non sono riuscito a fotografare, non l’ho trovata. La cisterna è totalmente è prevedibilmente buia, illuminata da qualche faretto, e fotografare (senza treppiede) è un’impresa. Tutte le foto sono scattate a 3200 iso e, purtroppo, a tuttaapertura. Ho lasciato anche un’immagine bruttissima che ho scattato ai pesci che vivono nell’acqua bassa della cisterna: 6400 iso, 1/20 e si vede. Ma quando si racconta talvolta è necessario chiudere un occhio sulla qualità.