Quando abbiamo progettato in viaggio in Turchia il focus era semplice e lineare: andare in Cappadocia e volare in mongolfiera. Perché già da qualche anno mi intrigava l’idea e volevo fotografare gli splendidi scenari che avevo ammirato mille volte nelle foto sparpagliate in rete.
E’ stato il mio primo volo e quel giorno ho sfatato un mito: la mongolfiera non è adrenalinica come pensavo, anzi, è rilassante. Si viene cullati dall’aria e ci si dondola in tutta serenità nel cielo. In Cappadocia poi il cesto è davvero enorme rispetto alla versione europea (le più piccole possono portare sino a 24 persone) e di conseguenza anche molto stabile, questo accentua nettamente l’idea di pace e tranquillità. Avevo già pubblicato due immagini in passato e oggi concludo con il resto del reportage. E’ una cosa che andava fatta; scusate il ritardo.
Le mongolfiere, con il loro vagare nel cielo, portano più a un destino che a una destinazione.
– Fabrizio Caramagna