Catene (Waiting for Godot)

POSTED ON 1 Mar 2011 IN Landscape

Catene

Oggi è nevicato, è cominciato stamattina, e le strade sono un macello. Noi come famiglia siamo contrari alle gomme termiche, è come una cosa religiosa, non le ha mio padre, non le ha mia madre, non le ho io, e nessuno di noi le ha mai avute. Io mi sono comprato le catene, solo per dire di averle, visto che ormai qui c’è l’obbligo, di montar catene, o gomme termiche, durante le nevicate. Solo che oggi non c’era mica neve abbastanza per mettere le catene, e poi non son mica capace, di metterle. Non le ho mai messe, l’ho detto, le ho comprate solo per dire di averle, vado in giro, mi vanto, dico Ho le catene, e gli occhi si riempiono di ammirazione nei miei confronti, e le donne dicono Che uomo, ha anche le catene, e si innamorano. Son fatte così. Ci son lati negativi, nella neve, io la detesto, se devo andare a lavorare; ma poi, quando mi imbatto in una foto come questa, mi vien voglia di star lì a guardarla, mi vien voglia di andare da quel palo, e da quell’albero, contemplare la loro immobilità e la loro solitudine, andare lì e chiamarli, dirgli Ciao Vladimiro, dirgli Ciao Estragone, Ciao, sono Godot, andiamo a berci una birra?

Foto di/Photo by Samuele Silva – Parole di/Words by Alessandro Bonino.

The Sound of S.

POSTED ON 21 Feb 2011 IN Landscape

The Sound of S.

Chiappera è un piccolo borgo nel comune di Acceglio, è l’ultimo avamposto abitato prima del confine francese. Ma la strada finisce qui, oltre solo montagne altissime. E’ un luogo meraviglioso. E quando dico meraviglioso non esprimo niente di quanto vorrei. Il paesaggio è dominato dalla rocca Provenzale, un incredibile sperone quarzitico che veglia sulle case in pietra e sul silenzio della neve. Tutta intorno. Sembra una fiaba, un’atmosfera magica. Ci sono capitato quasi per caso durante un’escursione con le ciaspole alla ricerca della luna piena e, come avrete intuito, sono rimasto folgorato. Il gruppo si è fermato per discutere della luna e delle costellazioni e io mi sono defilato: ho appoggiato la macchina.foto sullo zaino, preso la mira e impostato l’autoscatto. E mentre intorno a me le compatte violentavano l’atmosfera con il flash, io ho aspettato trenta secondi. E sono riuscito a cogliere solo una piccola piccolissima parte della magia.

Benjamin

POSTED ON 16 Feb 2011 IN Animals

Benjamin

Benjamin, detto Benji, è un cane di San Bernardo. Non ha la fiaschetta di grappa (almeno non in quel momento) ed è l’animale più docile del mondo. E’ un molosso di quasi 90 chili. Impressionante. E mentre lo fotografavo con il 24mm (quindi a meno di un metro di distanza) è rimasto impassibile e calmo, come se il fotografo nemmeno esistesse. Per questo ritratto ho utilizzato un fotoritocco leggero: una schiarita ai toni della pelle e il timbro clone per eliminare occhiaie e rughe.

E la neve…

POSTED ON 3 Feb 2011 IN Landscape

E la neve...

E la neve mi cambia la prospettiva. Non credevo fosse possibile ma è così: cambia il modo di vedere il mondo, cambia il modo di intendere il paesaggio e la visione inconscia della città. E mi intrufolo in luoghi mai visti e cerco di inseguire una particolare suggestione che penso possa nascondersi sempre dietro l’angolo, dietro un palazzo, vicino al ciglio della strada. E la neve rende tutto interessante, forse più bello, sicuramente diverso. Mi piace scoprire la mutazione del paesaggio e trovare nuove dimensioni visive. Ho visto una cascina, a due passi dal centro, sembra incredibile detto così. Venerdì sarebbe stata inutile e priva di significato. Dopo due giorni di neve diventa ‘mi piace da morire‘. E’ la neve che mi cambia la prospettiva.

{ My Winter }

POSTED ON 4 Gen 2011 IN Landscape

{ My Winter }

Il mio inverno. E’ questo il mio inverno. Neve, freddo, alberi tristi e pace, serenità. Cielo sereno, montagna. E bianco e azzurro. Un’atmosfera ovattata che riempie e dilata i suoni, che porta il tempo a rallentare, quasi a fermarsi, a diventare pigro, sonnolento e testardo.

Inspired by { My Winter } on Barbara Photography.

Duman s’ausuma cun ‘la fiòca

POSTED ON 30 Nov 2010 IN Landscape     TAGS: snow

Duman s'ausuma cun la fiòca

E’ la prima nevicata d’inverno. La più dolce frase che ho imparato in dialetto cuneese. E’ una strana eccitazione, quasi fanciullesca. Pensare e sperare che durante la notte scenderà la prima neve della stagione. Duman s’ausuma cun ‘la fiòca. E svegliarsi al mattino (la domenica è perfetta, anzi, unica) e guardare fuori dalla finestra e sentire la tranquillità trasmessa dalla neve che scende. Uscire e ascoltare il freddo tiepido e ovattato. Il silenzio. Duman s’ausuma cun ‘la fiòca, e magari alzarsi nel cuore della notte svegliati dal rumore soffice che copre il mondo. E’ la prima nevicata dell’inverno, forse la più bella. E poi uscire e cercare il verde che si tinge di bianco, e gli alberi, e il grigio del cielo. E un casolare, rosso, immerso nella natura.

Alone [Snow] #01

POSTED ON 17 Gen 2009 IN Portrait

Alone [Snow] #01

Alberto e la neve

POSTED ON 14 Gen 2009 IN Landscape, Portrait

Alberto e la neve

Ciaspolating in ValCasotto

POSTED ON 12 Gen 2009 IN Sport

Ciaspolating in Valcasotto

Sono tornato sulla montagna. Era quasi un anno che non utilizzavo le ciaspole per una bella escursione nella neve fresca. Per ripartire ho scelto qualcosa di veramente elementare: 300 metri di dislivello, dal castello di Valcasotto alla stazione sciistica di Garessio 2000. Avrebbe dovuto essere una gita molto semplice, ma in realtà l’andata (soprattutto) è stata più dura del previsto: la neve era tantissima e ciaspolare in queste condizioni diventa davvero faticoso. Ma è stato bello, non fosse per la neve che mi entrava nelle scarpe. Necessità procurarsi al più presto un bel paio di ghette. :) Tornati al castello di Valcasotto (bello, non l’avevo mai visto) ci siamo concessi anche un assaggio di formaggi grazie alla formaggeria di Beppino Occelli. Davvero apprezzabile: Robiola di Mondovì, Raschera e Testun (il mio preferito, stagionato nelle foglie di castagna). Nel frattempo, visto il vuoto semantico, ho deciso di coniare un termine nuovo, innovativo, moderno: da oggi camminare nella neve fresca con le racchetta da neve (ciaspole) si definisce (come si evince dal titolo) CIASPOLATING. Ringrazio di cuore Samantha per essersi prestata come modella.

Rifugio Bianco

POSTED ON 6 Dic 2008 IN Landscape

Rifugio Bianco

Nella giornata più fredda della mia vita, con temperature che sfioravano i -20, ho estratto dallo zaino (con grande coraggio) la macchina.foto e inquadrato il rifugio, un rifugio caldo che non arrivava mai e che più passavano i metri più sembrava irraggiungibile.

La Croce

POSTED ON 23 Gen 2008 IN Landscape

La Croce - 02

Fotografare la montagna innevata è sempre bellissimo. Sempre grosse soddisfazioni. Se la giornata è soleggiata si riescono ad ottenere panoramiche notevoli. In vetta al Bric Mindino si trovano due croci: una gigantesca che domina l’intera vallata, un’altra più piccola ma davvero ‘fotografica‘. Quella piccola mi piaceva tantissimo. Per ottenere una neve davvero ‘reale’ e bianca si dovrebbe sovraesporre di circa uno stop. Dico si dovrebbe perché i moderni programmi di fotoritocco permettono di correggere un’eventuale dominante grigiastra. Io, forse, ho sovraesposto di mezzo stop e puntato la neve. Dovrei controllare. Stop. Mezzo.

La Croce - 01La Croce - 03Il fotografo della neve

Bric Mindino aka La Croce

POSTED ON 21 Gen 2008 IN Landscape, Sport

Bric Mindino aka la Croce - 01

Il giorno dell’epifania (6 gennaio 2008) il gruppo AdessoSpiana ha affrontato con impegno e dedizione la non semplice asperità del Bric Mindino. In realtà proprio difficile non è, si tratta di una passeggiata facile di circa due ore; i problemi si sono avuti causa la neve fresca. Nei giorni precedenti infatti aveva nevicato parecchio e in diversi punti la neve era davvero tanta e farinosa. Complice anche la splendida giornata di sole posso dire di essermi davvero divertito: la Croce che domina la vetta è incredibilmente grande (infatti gli abitanti del luogo chiamano questa montagna “la croce”) e popolosa (in vetta abbiamo trovato almeno 20 persone). Al ritorno abbiamo giocato a scendere in verticale, un vero spasso quando la neve e le condizioni climatiche (e le ginocchia di RinkoBoy) lo permettono. Siamo tornati a Garessio prima che il sole tramontasse, giusto in tempo per bere qualcosa di caldo: 4 belle birre medie. Io in realtà ho preferito un bombardino, non sono riuscito a trancugiare una moretti da mezzo litro.

Bric Mindino aka la Croce - 02Bric Mindino aka la Croce - 03

Tre dune bianche [Bric Mindino]

POSTED ON 16 Gen 2008 IN Landscape

Tre dune bianche

Guinev

POSTED ON 6 Mar 2007 IN Sport

Guinev

Missun

POSTED ON 1 Mar 2007 IN Landscape

Missun

Verso la vetta

POSTED ON 2 Feb 2007 IN Sport

Verso la vetta

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