Montale immagina che il sorriso sia come l’acqua pura, scorta fra le pietre d’un greto. Qualcosa in cui si “lima” la modestia, mentre l’edera ci mostra la fioritura. Mediante il sorriso, le labbra “s’aggrappano” all’intera bocca. L’edera simbolicamente è consacrabile alle feste, ma non si percepisce come appariscente, mentre diamo per scontato che il greto ha le pietre. Sopra al torrente, il cielo per Montale “sorriderebbe” mediante la nitidezza d’un abbraccio. Nikla è stata inquadrata col piano americano. Lei porta un abito dal tono grigio-celeste. A sinistra, “spuntano” i rametti dell’edera. La fotografia nel complesso è scura, lasciando “al suo greto” il lavello di marmo, la cassetta in plastica, la probabile centralina ecc… Nikla ha uno sguardo “puro”, ma anche nel tentativo “d’aggrapparsi” a qualcuno o qualcosa (che sfugga alla nostra conoscenza). Il cappello pare riconfigurabile nel macrocosmo per la foglia d’edera. Tuttavia, lì manca la percezione d’un fashionismo. Né Nikla sorride, mentre dal celeste “acquatico” del suo vestito emergerà la “pietra zavorrante” sul pugno destro. E’ una fotografia abbastanza “grezza”, tanto nei toni “da fondale” quanto per la location da officina. (Paolo Meneghetti)
Qualche giorno fa ho parlato del workshop dedicato al ritratto con Daniele Terrana. Daniele sostiene che quando si scatta ad una modella le foto da pubblicare debbano essere 2, qualche volta 3, in casi del tutto eccezionali 4. Io sono assolutamente d’accordo con lui: molte volte la differenza fra un grande fotografo ed uno mediocre è tutta nella quantità di foto pubblicate. Alla mostra dedicata ad Helmut Newton (uno dei maestri del genere) i soggetti erano sempre diversi, un solo scatto per shooting: non è un caso. Di questo set in studio con Nikla, che avevo già fotografato durante una sfilata 5 anni fa, avrei potuto pubblicare diverse foto, la qualità media era decisamente alta, ma ne ho scelte (con fatica a dire il vero) solo tre. Le migliori, non ne vedrete altre.
Finalmente un trittico. L’idea mi girava per il cervello, rimbalzando da una parete all’altra, da diverso tempo e finalmente sono riuscito a trovare tre foto adatte. L’occasione è arrivata con la sfilata di primavera del negozio Okra Store a Mondovì Piazza. Ero un po’ decentrato rispetto alla passerella ma non mi sono perso d’animo: ho inserito la raffica e… si tratta di un colpo fortunato.