L’ex Base Nato di Calice Ligure fu costruita nel 1961, faceva parte di una rete di circa 40 stazioni militari in Europa e, grazie alla sua posizione strategica, contribuiva a monitorare gli spazi aerei nel territorio del savonese. La struttura era presidiata dalla 59th Compagnia U.S. Army Signal, appartenente al Battaglione 509th: siamo negli anni della Guerra Fredda, quando le potenze militari si sfidavano anche utilizzando strategie intimidatorie, vantando i migliori armamenti e le tecnologie più avanzate, il tutto sotto la minaccia di una guerra nucleare. Con il crollo del muro di Berlino e l’arrivo delle comunicazioni satellitari l’utilità della base calò drasticamente sino alla totale dismissione nel 1992.
Della vecchia base non è rimasto quasi nulla, all’ingresso si intravede il posto di guardia, la torre di controllo e tre edifici più imponenti: probabilmente la camerate, la sala radio e l’officina. Ma sono due le peculiarità che mi sono saltate subito all’occhio: la presenza di turismo sportivo, con tantissimi appassionati di ciclismo che si fermano qui per una pausa ristoratrice, e l’enorme quantità di meravigliosi graffiti che hanno trasformato la sede italiana della 046 US Army in un museo a cielo aperto. Negli anni si è parlato di recuperare questo spazio con tanti progetti, manco a dirlo, subito naufragati, ma forse meglio così: qui è conservato un pezzo di storia importante del secolo scorso e la possibilità di una visita libera è interessante per chiunque voglia spingersi fin quassù.