Ho scattato questa foto 4 anni al fa, al Salone del Libro di Torino. E’ un particolare della porta della Stanza Rossa (mi sembra si chiamasse così): durante le presentazioni veniva chiusa e lo sguardo severo di rimprovero dei presenti cadeva come una mannaia su chiunque osasse entrare (e talvolta era anche proibito). E quindi tutti passavano, curiosavano dall’oblo e tiravano dritto; uno strano miscuglio di mistero, paura e curiosità. Ho trovato questa foto quasi per caso durante una ricerca nell’archivio; e mi ha colpito per quanto fosse minimale ma al tempo stessa carica di dietrologie. Che forse non è il termine adatto, anzi, sicuramente non lo è, ma rende l’idea in modo particolare (almeno nella mia testa).