Crucified Barbara

POSTED ON 26 Lug 2012 IN Concert

Crucified Barbara - 01Crucified Barbara - 02

Le Crucified Barbara sono una band svedese originaria di Stoccolma, tutta al femminile, dedita al metallo (decisamente) pesante. Sono molto incazzate. Sono molto belle (almeno sembra) anche se il loro look non esalta al meglio lo stereotipo ‘classico’ di bellezza femminile; le calze a rete con le converse sono splendide. Un paio di settimane fa hanno suonato al Nuvolari di Cuneo e non mi sono lasciato sfuggire l’occasione. Ho scattato con il 135 f/2 quasi sempre a 1600 iso e sono riuscito a trovare una buona combinazione di movimento, luci ed ombre. Odio l’asta del microfono, adesso è ufficiale: si trova sempre in mezzo alle foto migliori.

Crucified Barbara [Cover]

POSTED ON 26 Lug 2012 IN Concert

Crucified Barbara [COVER]

No-Chrome

POSTED ON 14 Lug 2012 IN Concert

No-Chrome Rock - 01No-Chrome - 02

Il Nuvolari Liberà Tribù (a Cuneo) è sempre una fucina di emozioni e di spettacolo (quest’anno sono vent’anni, auguri). Si può bere una birra, parlare con gli amici, giocare a calcetto e ascoltare musica. Musica Rock soprattutto. Ieri sera ho ascoltato (sin dentro le budella) (e ovviamente fotografato) i No-Chrome, una band classica (voce, chitarra, basso e batteria), un po’ stereotipata (rock, donne, birra e moto), ma decisamente potente. Riff di chitarra veloci, voce graffiante e musica che scuote le pareti del cervello. Un paio di foto, primi piani come piace a me, del bassista e del cantante. Il batterista è quasi sempre impossibile. Al solito ISO decisamente alti: scusate il rumore. I No-Chrome mi perdoneranno per questo, anzi, sono io che perdono loro!

Lindsey Stirling at Celtica 2012

POSTED ON 10 Lug 2012 IN Concert

Lindsey Stirling at Celtica 2012 - 01

Devo confessarlo. Ho deciso di andare a Celtica quasi esclusivamente per la presenza di Lindsey Stirling: d’altronde era lei l’artista di copertina della manifestazione (in senso letterale). Invece ho scoperto una ‘festa‘ incredibile, romantica, allegra, divertente. Ho ammirato il bosco del Peuterey e la Val Veny, ho visto spade di legno e scudi di ferro, mi sono fatto dipingere il volto come un guerriero celtico, ho ballato e bevuto, ho ammirato il mercatino artigianale, ho degustato (in grandi quantità) l’idromele, la più antica bevanda alcolica prodotta dall’uomo (il nettare degli Dei). Ho ascoltato il suono di arpe, flauti, violini, ho consumato la colazione celtica con pane nero e miele valdostano, ho scalato la montagna alla ricerca della neve perenne (per modo di dire) e ho comprato il martello di Thor. E, ovviamente, ho fotografato. Il mio obbiettivo era riuscire a trovare uno scatto decente di Lindsey: ho parzialmente fallito. Ho scattato ad ISO esasperati per riuscire a congelare il momento ma fra l’arco del violino, le luci del palco e la sua frenesia da folletto celtico non ho centrato quasi mai il bersaglio. Però sono riuscito ad ammirare la bravissima Lindsey per tre volte in meno di 36 ore. E se non sapete chi è Lindsey Stirling ascoltate e ammirate ‘Spontaneus Me‘, il mio pezzo preferito. :)

Lindsey Stirling at Celtica 2012 - 02Lindsey Stirling at Celtica 2012 - 03

Lindsey Stirling at Celtica 2012 [Cover]

POSTED ON 9 Lug 2012 IN Concert

Lindsey Stirling at Celtica 2012 [Cover]

Marlene Kuntz

POSTED ON 28 Apr 2012 IN Concert

Marlene Kuntz

Fotografare un concerto è sempre un’impresa difficile. Il problema maggiore è la scarsa luminosità (escludo la possibilità di utilizzare il flash ovviamente): bisogna lavorare ad ISO altissimi e a tutta apertura con i problemi che ne derivano. Domenica scorsa ho deciso di cimentarmi nell’arduo compito durante il concerto dei Marlene Kuntz a Cuneo; sono arrivato con buon anticipo e mi sono piazzato proprio sotto il palco, appena dietro le transenne. La luce era concentrata quasi esclusivamente sul cantante (Cristiano Godano) e ho quindi deciso di farlo diventare il protagonista della serata. Ne sono usciti una serie di ritratti interessanti anche se (ovviamente) un po’ monotoni. Le difficoltà di illuminazione mi hanno costretto a scattare a 3200/6400 ISO ma devo ammettere che il sensore full frame della 5D Mark II ha superato brillantemente la prova. Ho fotografato solo i primi 20 minuti, poi mi sono spostato verso l’esterno e ho deciso di godermi la musica.

Allevi in black

POSTED ON 20 Ott 2011 IN Concert

Allevi in Black

Giovanni Allevi è sicuramente uno dei talenti più discussi della musica italiana. Non sono un esperto di pop/classica ma posso affermare che Allevi è un fenomeno mediatico e di marketing di straordinario interesse, una di quelle persone che riescono ad attirare consensi e critiche ma, nonostante tutto, lui ha il grande merito di aver portato al pubblico meno colto, alla massa, la sua musica da pseudo-intellettuali. Non è poco. Ho avuto la possibilità di assistere ad un suo concerto (Teatro Ariston di Sanremo, 5 Agosto) e non mi sono lasciato sfuggire l’occasione per scattare qualche foto (dal palco d’onore e dietro le quinte). Nonostante sia un personaggio molto particolare non posso certo definire Allevi una rockstar e le foto rispecchiano la sua musica e il suo stile. Sono tutte uguali. Mano molto ferma, fotocamera appoggiata alla balaustra, tempo lento (1/10) e pellicola veloce (400 iso). E Giovanni Allevi circondato dal nero.

Fuory Rotta

POSTED ON 23 Giu 2011 IN Concert

Fuory Rotta - 01

Sono appena rientrato dal concerto dei Fuory Rotta al Nuvolari Libera Tribù. Mi aspettavo sonorità molto Folk e invece ho ascoltato tutt’altro. Ci sono le fisarmoniche, c’è la chitarra acustica e altri strumenti tipici del Folk, ma il suono della serata mi è sembrato davvero molto rock. Curioso di scoprire le foto della serata (difficile, illuminazione assurda) ho trovato subito questa immagine. E questo blu mi ha elettrizzato parecchio. Mi precipito alla ricerca del viola.

Trabant

POSTED ON 4 Lug 2008 IN Concert

Trabant - 01

Talvolta riesco ad essere profeta di me stesso. Qualche tempo fa parlai dei Trabant, rock band triestina. Prevedevo un eventuale servizio fotografico durante un futuro concerto ed eleggevo come canzone preferita Milky Way. Martedì sera ho avuto l’occasione di ascoltare i Trabant a Cuneo, al Nuvolari libera Tribù. Con ovvio servizio fotografico. L’impressione suscitata dal disco è giusta e reale: sono davvero bravi. Bravi e molto strani. Il cantante (Marcello se non erro) ha uno stile molto particolare: dietro l’apparenza da sfigato (sia nel modo di parlare, sia nel modo di vestire) si nasconde un vero animale da palco; inizia timido, poi si scatena, prende confidenza con il suono e con lo spazio intorno a se, risponde e dialoga con il pubblico. Mi sono piaciuti molto, uno stile che mi attira, davvero inglese, davvero rock. Una sola pecca: dal vivo non hanno suonato Milky Way, la mia preferita. Poco male, ho comprato il disco e l’ascolterò a ripetizione sul mio iPod.

Linea 77 in concerto

POSTED ON 2 Lug 2008 IN Concert

Linea 77 - 01

I Linea 77 sono un gruppo crossover di chiare tendenze Rap (parlando di musica) e sinistrorse (parlando di schieramento politico). Dal vivo sono estremamenti spettacolari: chitarra, basso, batteria e due cantanti straordinari, perfettamente sincronizzati che saltano e corrono sul palco senza sosta. L’effetto scenico è davvero importante, perfettamente adeguato al tipo di musica. Il vero problema è capire le parole: il volume degli strumenti è spesso superiore alla voce ed è quasi impossibile comprendere i testi. Fantasma è ancora la mia preferita. Il concerto è comunque adrenalinico, potente: sotto il palco i più scatenati si divertono (non tutti si divertono a dire il vero) a pogare; tanto che se non fai attenzione rischi di trovarti in mezzo alla bolgia. Gli spettatori non erano tanti e quindi sono riuscito a sistemarmi proprio sotto il palco in posizione quasi perfetta per scattare. Ho triturato oltre 200 foto in quasi due ore di spettacolo: tutte molto simili in realtà. Queste sono le mie preferite.

Linea 77 - 02Linea 77 - 03

Gianna Live

POSTED ON 9 Apr 2008 IN Concert

GiannAmerica

Giovedì scorso ho ammirato Gianna Nannini dal vivo; non è stata la prima volta, ma addirittura la decima. Emozionante come sempre. Gianna è un animale da palco e per chi conosce, come me, tutte le sue canzoni a memoria (dico tutte) è uno spettacolo unico. Ho scoperto che all’ultima tappa del Tour, a Milano domenica scorsa, sono intervenuti Lola Ponce e Fabri Fibra; quest’ultimo era previsto ma la splendida Lola proprio no. Ad averlo saputo prima avrei scelto con più cura dove e quando andare. Parliamo di foto adesso. Difficile davvero difficile scattare qualcosa di decente: luci assurde, mani sempre alzate, posizione defilata (ma comunque sotto il palco). Mi piacciono molto queste tre immagini, la prima diventerà un must per il sottoscritto. Anche perchè America è un pezzo straordinario, sempre.

GiannaVolaGiannaContro

Neuroticc.o.l Live

POSTED ON 20 Dic 2007 IN Concert

Neurotticc.o.l

Martedì sera, incuriosito, ho fotografato i Neuroticc.o.l, un gruppo rock, molto rock, molto metal, di Imperia. Pensavo di trovare l’ennesimo clone dei Metallica e invece il loro genere è davvero particolare. Ho subito avuto l’idea dei Rage Against the Machine e questa mia idea mi è stata confermata da Dario, cantante del gruppo: a lui piace molto il crossover, il freestyle; ed in effetti il suo modo di interpretare i pezzi mi ha ricordato molto quello di Zack de la Rocha frontman e voce dei RATM. Fra le oltre cento foto che ho scattato ho scelto questo primo piano del cantante: di questa immagine mi piacciono la grinta e la voglia di gridare dentro al microfono.

Brian Molko

POSTED ON 29 Giu 2006 IN Concert

Brian Molko

E’ stata una piccola impresa riuscire a fotografare al concerto dei Placebo. Nonostante i cacciatori di taglie, nonostante un capellone proprio davanti al sottoscritto, nonostante le mani alzate e nonostante la scarsa stabilità del fotografo sono riuscito a scattare qualcosa di interessante. Ho fatto 149 foto dal quale ne ho selezionate 13. Questa è la mia preferita. Il protagonista di questa foto è Brian Molko; ma d’altronde è lui l’indiscusso leader della band. Brian Molko è i Placebo, senza ombra di dubbio.

The Hormonauts @ Pop2000

POSTED ON 28 Mar 2006 IN Concert

The Hormonauts #01Hormonauts #02

Sabato sera al POP hanno suonato i “The Hormonauts”. Era diverso tempo che non andavo al locale di Diano San Pietro e sono rimasto favorevolmente impressionato; è un locale ridisegnato a misura per la musica dal vivo. Molto bene. Il concerto è iniziato in ritardo, come previsto. I tre romagnoloscozzesi si sono presentati sul palco a mezzanotte e 45, un po’ tardi per i miei gusti. La loro performance è stata però davvero esaltante: mi aspettavo un gruppo più tranquillo invece i tre riescono a scaricare un’energia sul palco davvero importante. Il cantante, Andy, è un vero istrione, un trasformista trascinatore. Sasso, il contrabassista, riesce ad inserirsi in maniera magistrale tanto da far apparire il suo strumento, molto particolare a dire il vero, come fondamentale al successo di qualsiasi rock-band. Ma, per quanto possa capirmene io di musica, il fenomeno del gruppo è il batterista Pinna: un vero virtuoso. I suoi precedenti punk/hardcore si intuiscono appena incomincia a picchiare, inesauribile, veramente molto ma molto bravo. Non mi aspettavo tanta carica da un gruppo che si definisce Rockabilly, bellissime le loro rivisitazioni di “Cassius” e di “Great balls of fire”, coinvolgente la loro “Lucky Toy”. Consiglio di seguire questi tre ragazzi, faranno ancora molta strada.

The Cooper Temple Clause

POSTED ON 12 Feb 2006 IN Concert

TCTC #01

Ieri sera, a Torino, ho assistito al concerto dei “The Cooper Temple Clause“. Non voglio dilungarmi troppo nel descrivere la serata, c’è chi farà la cronistoria. Voglio solo lasciare alcune piccole annotazioni. Mi è sembrato di essere in Inghilterra, in uno di quei locali che fanno la storia del rock. Lo Spazio 211 è veramente un posto straordinario per ascoltare musica dal vivo. I TCTC sono un ottimo gruppo anche se sinceramente faccio fatica a trovare un leader e, dal mio punto di vista, la mancanza di qualcuno di superiore agli altri è una mancanza, un appiattimento verso il basso. Non ho visto il genio, il fuoriclasse; ma forse mi sbaglio e nel breve tempo diventeranno icone del rock internazionale. Chissà. Sono arrivato a casa alle sei del mattino, con 5 filmati da pochi secondi e diverse foto ben riuscite. Mi sono divertito.

TCTC #02TCTC #03

I Cooper Temple Clause salgono sul palco con una lattina di birra moretti, le All Star ai piedi, camicia o maglietta, giacche in pelle: sono il tipico gruppo inglese dai piedi alla testa, sottolineando la testa per le pettinature da neo-beatles alternative (che se non ricordo male dalle parti di Candem Town sono molto regular).

La cosa più difficile è capire chi suoni cosa: tutti si alternano agli strumenti, tranne il batterista. Si divertono questi cinque ragazzi ed è un peccato non averli visti in sei, quando ancora avevano il bassista sosia di Paul McCartney con loro. Ben Gautrey (voce) ha una voce ispirata, delicata dove serve e roca e graffiante in tutto il resto. Sguardo basso o al cielo, volto un po’ incupito mentre canta, ricorda un po’ Kurt Cobain e tutti quelli che son venuti dopo per quella via. Altro componente che risalta è sicuramente Tom Bellamy (chitarre), truccato come un figlio dei Cure.

Il pubblico sembra imbarazzato e si scalda solo dopo qualche pezzo. Dispiace che sia poco numeroso, dispiace al pensiero che altrove siano considerati l’anello mancante tra Muse e Radiohead e qui sembrino un gruppo emergente (complice anche la disponibilità di fronte a richieste di foto e di autografi). Nei 70 minuti di concerto alternano track nuove a brani notissimi e molto apprezzati come Promises, Promises e Panzer Attack, che ha chiuso il tutto in maniera allegra e potente. Sono bravissimi, puliti, decisi, la voce non cede alla stanchezza neppure un istante, Tom sanguina l’impossibile mentre suona la sua chitarra e quando ci firma un autografo ha le dita disintegrate… lo strumento è un prolungamento del corpo, se senti la musica che emana si annulla tutto il resto.

Torneranno presto in Italia e li aspettiamo, dopo l’uscita del terzo album prevista per la primavera di quest’anno. (Chiara)

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