Best of 2023

POSTED ON 30 Dic 2023 IN PhotoBlog

L’anno scorso presagivo un 2023 molto difficile, ed in effetti lo è stato, ma per motivi diversi da quelli che immaginavo. Nel resoconto fotografico dell’anno che volge al termine però non voglio cadere nella trappola, non voglio parlare di problemi personali. Anche perché, nonostante tutto, il tempo che dedico alla mia passione più importante (ne ho troppe) è in costante aumento e negli ultimi 12 mesi ho pubblicato la bellezza di 305 articoli, quasi uno al giorno, ed è ovviamente un record. Nel mio piccolo/grande mondo dedicato all’immagine sono accadute diverse cose: ho aperto uno spazio fotografico personale (credo sarà argomento importante nel 2024), ho comprato e venduto attrezzatura, sono arrivato secondo in 4 concorsi (primo mai), ho aggiunto al mio corredo un tele importante, un obbiettivo macro di ottimo livello, un supergrandangolo, un cinese dalle bolle magiche (che devo ancora testare sul campo) e, ultimo ma non ultimo, ho aggiunto una nuova macchina fotografica: la Canon EOS R7, perché sentivo la necessità di un sensore più reattivo e veloce.

Ma quali sono le tappe più importanti di questo 2023? È successo un po’ di tutto: crisi, ripartenze, pianti, mostre, eventi, escursioni, storie. Ho viaggiato, quello si, ma se dovessi definire la mia fotografia dell’anno appena trascorso non saprei da dove iniziare, non ho una memoria facile di quanto mi è accaduto. Sicuramente l’urbex è sempre un elemento forte, ma se dovessi definire un secondo tema portante avrei tante difficoltà. Mi sono regalato un viaggio fotografico in Islanda (per festeggiare i miei primi 50 anni), sono partito alla volta di Verona per assistere al concerto della fantastica Lindsey Stirling, ho portato mia figlia a Eurodisney (è un regalo che le avevamo promesso da tempo) e ho girato l’Italia alla ricerca di meraviglie abbandonate e non.

Come sempre sono 12 foto scelte in ordine cronologico. C’è la mia prima volta alla Baio di Sampeyre, la cappella della Sacra Sindone (un altro piccolo desiderio che ho realizzato), un ritratto, tulipani, arte funeraria, tre spot urbex di prestigio, nessuna foto in bianco e nero (per il secondo anno consecutivo). Dell’Islanda avrei potuto aggiungere altre immagini, la pulcinella di mare oppure la meravigliosa Skogafoss, ma non potevo monopolizzare e quindi ho scelto la Diamond Beach e la cascata che più mi ha impressionato: Seljalandsfoss. Ho inserito anche una macro-fotografia: non sono un esperto, ma nel prossimo anno mi piacerebbe crescere in questo settore. E quali sono le aspettative e i buoni propositi per il 2024? E difficile rispondere: vorrei un po’ di tranquillità, un anno lineare e stabile, ma in crescita progressiva. Nel cassetto ho ancora almeno un paio di desideri: mi piacerebbe viaggiare con la macchina fotografica e vorrei, e lo vorrei tanto, la fine della moda del risvoltino, che davvero non ce la posso più fare di vedere ‘sta gente con i pantaloni a metà polpaccio.

Ritorno in Paradiso

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