Giovedì sera ho assistito, con il gruppo di MondovìPhoto, al vernissage del progetto News from Home, che fa parte di un altro progetto, più ampio e di respiro europeo, che prende il nome di Dialog City. Il tutto inserito all’interno dell’Hybrid Festival che si è tenuto a Mondovì proprio in questi giorni con performance, installazioni, eventi. Riporto da MondovìPhoto.com:
News From Home è un progetto che cattura storie dalle comunità attraverso un collage di scatti fotografici ed è realizzato dal duo artistico
Anne Fehres, olandese, e
Luke Conroy, australiano. Anne e Luke sono stati scelti tra una candidatura di ben 78 artisti per il progetto europeo Dialog City, giunto alla sua decima edizione. […]In News From Home Luke e Anne sono interessati ad esplorare storie oggettive e soggettive della comunità e del suoi membri in relazione ad una prospettiva sia globale che locale. Per raggiungere questo obiettivo gli artisti hanno condotto ricerche sul campo, per le strade, facendo osservazioni, incontrando la comunità e scattando fotografie.
Parallelamente Anne e Luke hanno coinvolto la comunità attraverso varie forme di co-creazione fisica e digitale, invitando tutti gli abitanti attraverso i social a contribuire con le proprie idee e immagini relative alla Mondovì del passato, del presente e, soprattutto, del futuro. Il risultato di questa ricerca e raccolta di immagini è stata la creazione di una composizione fotografica lunga 6 metri e alta 2. L’opera è stata presentata sul muro adiacente i Giardini del Belvedere, a Mondovì, durante l’Hybrid Festival che si terrà in questi giorni e terminerà il 22 luglio.
La composizione finale è composta da quasi mille elementi individuali ispirati all’identità multistrato di Mondovì e ogni strato presenta la nostra città da diverse prospettive che include elementi come i disegni dei bambini, immagini storiche, fotografie della vita quotidiana inviate dalla comunità, graffiti e ritratti improvvisati nelle strade. Attraverso questa collisione di diversi strati l’opera celebra Mondovì come luogo in cui elementi del passato, realtà moderna e sogni futuri si sovrappongono costantemente, invitando il pubblico a considerare diverse narrazioni da una prospettiva locale e globale.