Lo scorso week-end, grazie alla collaborazione di IgersItalia (che dedica tantissimo spazio alla promozione del territorio), sono riuscito a partecipare attivamente e a fotografare il Palio di Asti. È stata un’esperienza entusiasmante (bellissima la cena propiziatrice della vigilia di Borgo Tanaro) e anche tanto faticosa; complice un mal di schiena che mi ha colpito sabato mattina ho sofferto le pene dell’inferno. Ma anche questa è andata, sono ancora decisamente dolorante ma passerà. Cosa mi ha colpito maggiormente del Palio di Asti? Sicuramente l’atmosfera che si respira in città e poi la sfilata storica. La gara è bella, per certi versi davvero spettacolare, ma forse è meglio guardarla in televisione; ho quindi deciso di relegare le foto del Palio vero e proprio in fondo all’articolo e dedicare la maggior parte delle immagini alla sfilata. Spero che i fantini non me ne abbiano a male, fotografare la competizione in pista è anche decisamente più difficile. Cosa posso aggiungere alle foto? Direi quasi niente, solo un piccolo pensiero al tempo e alla passione che queste persone straordinarie dedicano all’evento. Grazie di tutta questa meraviglia: la foto di copertina rende particolare giustizia all’evento.
Signor Capitano, vi do licenza di correre il Palio nell’anno del Signore… Andate, e che San Secondo vi assista!
– dalla Formula di rito per la Corsa del Palio
Solo e semplicemente complimenti!
->Katia: Grazie, ricevere i complimenti dell’ufficio manifestazioni del comune di Asti non può che farmi grande piacere. :-)