Sotto un telo è un titolo perfetto da dedicare alla Chiesa di Sant’Evasio a Carassone: perché sono ormai 11 anni che la Chiesa è un cantiere. È stato rifatto il tetto, ci sono stati lavori alla sacrestia e soprattutto i restauri agli interni che hanno consentito di riportare alla luce antiche pitture preesistenti. Sant’Evasio è sconsacrata dal XVIII secolo, è di proprietà del comune di Mondovì che non sa cosa farne: sarebbe dovuta diventare una sala culturale polivalente destinata a ospitare mostre, rassegne, convegni. Qualche anno fa si era ventilata l’ipotesi di un ritorno alla parrocchia che a sua volta l’avrebbe affittata alla comunità ortodossa, che a Mondovì non dispone di un proprio luogo di preghiera. Ma anche questa possibilità non si è concretizzata e la patata bollente è tornata in mano al comune. E Sant’Evasio è ancora coperta da un telo, ormai sgualcito, e non si vede nessuna possibilità di utilizzo nel futuro immediato.