Chiudo il cerchio a Voghera con le foto della chiesa, la chiesa dei matti. Sono 19 foto e con le foto dell’ex ospedale psichiatrico in totale diventano 90. La paura. Si tratta di un’esplorazione successiva in quanto la prima volta non fu possibile dedicarsi alla preghiera e all’adorazione del signore. Il manicomio è talmente grande che per arrivare alla cappella è necessario camminare quindici minuti fra corridoi interminabili e stanza vuote. Il silenzio rimbomba e l’ansia si percepisce sulla pelle. Ad un certo punto si arriva in un piccolo giardino, doveva essere molto bello all’epoca, e la chiesa è lì, centrale, come fosse in attesa di qualcosa. Dentro è bellissima, nella galleria si può quasi toccare il soffitto e ammirare da vicino le vetrate rotonde e colorate. È ancora incredibilmente intatta, è rimasta chiusa a lungo e si respira un’aria quasi affannosa. Era la chiesa del matti, ma poi bisogna capire davvero chi erano i matti.