Le avventure del barone di Munchausen raccontano una storia fantastica, fra leggendarie imprese, salti sulla luna, voli sul dorso di una palla di cannone, triangoli amorosi ed epiche battaglie. Il barone è un personaggio realmente esistito celebre per le sue storie fantastiche ed inverosimili, dal quale prese spunto Rudolf Erich Raspe per raccontarne le incredibili gesta.
Ma poi quando sei dentro tutto diventa meraviglia, realtà e fotografia. E la fotografia è un’impresa complicata perché non puoi sbagliare (ma capita), il buio è importante e le prospettive terribilmente storte. Ho fotografato sempre e solo con il grandangolo (mi succede raramente) e le immagini (tranne una) sono il frutto di un’unione di sette scatti a f/5.6 e sensibilità mai superiore a 400 (si, ci vuole tempo). Il crop praticamente non esiste. Solo un’immagine è scatto singolo ed è quella che l’avventuriero ha definito l’occhio del barone: il divano circolare fotografo dall’alto usando il treppiede in orizzontale con ISO decisamente più importanti. Il barone vedrà tanti esploratori, racconterà altre storie fantastiche: abbiatene cura, perché è importante, bello, bello, bello da morire. E non merita di finire nell’oblio fra cattiveria e vandalismo.
Bellissime foto è bellissimo posto. Suggestivo ed emozionante
Mi piacerebbe esserci in una prossima visita
Il luogo è fenomenale e ricco di dettagli. Non ho avuto ancora modo di vederlo. Fotografie meravigliose!!!