Ci sono reportage urbex che non hanno bisogno di tanti giri di parole, ma che si nutrono intensamente del rispetto e del silenzio. Fra le pareti di questo castello una donna, una poetessa, una straordinaria artista ha celebrato la sua vita fra i ricordi di una storia lunga e vissuta intensamente.
Avrei voluto raccontarvi la sua storia, parlarvi di cosa ha fatto nella sua vita, di cosa è successo e poi ho pensato che era meglio non farlo, che avrei dato in pasto ai vandali questo luogo meraviglioso che mi ha lasciato a bocca aperta. (Lorena Durante)
La poetessa mi/ci ha regalato visioni incredibili, dietro ad ogni porta si celavano momenti e frammenti di un’avventura che ha lasciato uno spazio enorme alla passione per la poesia e per la scrittura. E non servono parole per raccontarlo, potrebbero essere percepite come un’offesa: accontentiamoci, per questa occasione, della nuda fotografia.