Dopo aver fotografato i Triboli della Val d’Orcia in primavera ho pensato fosse giusto e doveroso tornare in Estate per comprendere la mutazione ambientale. E devo ammettere che il gioco vale la candela perché lo scenario cambia radicalmente e sembra quasi di trovarsi in un altro luogo: sicuramente in un altro tempo. Se devo sincero (poi perché non dovrei esserlo?) probabilmente dal punto di vista fotografico preferisco la stagione calda, ma l’impatto emotivo dei cipressi in primavera è stato più intenso. Forse anche perché a Maggio è stata la mia prima volta e la prima volta non si scorda mai.