Secondo giorno di Scrittori in Città e seconda carrellata di autori noti e meno noti (anche oggi oltre 20.000 passi). A dire il vero oggi ho seguito personaggi conosciuti al grande pubblico, scrittori che hanno pubblicato successi internazionali: ho scoperto che Gianrico Carofiglio è una sorta di Sean Connery della narrativa italiana e ho sentito Piergiorgio Odifreddi raccontare di come i gatti di cadere sempre in piedi. Ho visto l’espressione corrucciata di Jeffery Deaver, il papà di Lincoln Rhyme e Amelia Sachs: la coppia di detective è stata un mio amore giovanile, ma loro continuano nelle indagini, io ho smesso da tempo. E poi c’è stato l’incontro con Vera Gheno, il mio riferimento quando si parla di parole. Sono stanco, vado a dormire. Riprendo domani, con una sorpresa.
Molto belle!
->Michelangelo: Grazie.