contatore gratis
Ex vetreria di Vernante
POSTED ON 10 Mar 2021 IN Reportage

Ex Vetreria di Vernante /31

La vetreria di Vernante, piccolo paese alle porte di Limone Piemonte, è chiusa dal 1978. Sono passati oltre 40 anni dall’ultimo giorno di lavoro di una delle realtà più importanti della zona: nel periodo di massimo sviluppo la produzione era a ciclo continuo, senza soluzione di continuità, 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno.

Qui venivano prodotte fino a 80 tonnellate di vetro al giorno e lavoravano 200 operai. La fabbrica era stata fondata alla fine degli anni ’40 da un gruppo di vetrai e imprenditori della zona che avevano scelto Vernante per la vicinanza alle cave di silice e per l’abbondanza di acqua. La struttura dopo il periodo iniziale aveva iniziato ad espandersi sino ad arrivare all’attuale superficie di 30000 metri quadrati: all’interno la parte importante era dedicata alla produzione del vetro con due forni su due piani e un enorme magazzino per lo stoccaggio delle lastre. C’era anche spazio per un laboratorio di chimica, per la falegnameria interna adibita alla costruzione degli imballaggi e, ovviamente, per gli uffici amministrativi e commerciali.

Nel 1974 l’azienda venne ceduta alla PPG (Pittsburg Plate Glass) che possedeva anche uno stabilimento a Salerno. Il gruppo prese il nome di Vernante Pennitalia. L’interesse degli Americani era però soprattutto rivolto alla sede di Cuneo che era stata aperta qualche anno prima: a Vernante la tecnologia era ormai superata e non era possibile modernizzare la produzione. I forni vennero spenti uno dopo l’altro, gli operai pre-pensionati oppure trasferiti e nel febbraio del 1978 la produzione venne chiusa. Nel 2012 il comune ha rimosso l’amianto dai tetti della fabbrica, oggi la Vetreria è uno scheletro che cede giorno dopo giorno il suo spazio alla natura.

Ex Vetreria di Vernante /01Ex Vetreria di Vernante /05

Ex Vetreria di Vernante /02Ex Vetreria di Vernante /03Ex Vetreria di Vernante /04

Ex Vetreria di Vernante /12Ex Vetreria di Vernante /15

Ex Vetreria di Vernante /08Ex Vetreria di Vernante /09Ex Vetreria di Vernante /10

Ex Vetreria di Vernante /13Ex Vetreria di Vernante /14Ex Vetreria di Vernante /16Ex Vetreria di Vernante /17

Ex Vetreria di Vernante /06Ex Vetreria di Vernante /07Ex Vetreria di Vernante /11

Ex Vetreria di Vernante /20Ex Vetreria di Vernante /21

Ex Vetreria di Vernante /18Ex Vetreria di Vernante /23Ex Vetreria di Vernante /25

Ex Vetreria di Vernante /19Ex Vetreria di Vernante /24Ex Vetreria di Vernante /26Ex Vetreria di Vernante /29

Ex Vetreria di Vernante /22Ex Vetreria di Vernante /27Ex Vetreria di Vernante /28

Ex Vetreria di Vernante /30Ex Vetreria di Vernante /32

Ti potrebbe interessare anche:

La villa del Plastico

In realtà sarebbe meglio scrivere dove c'era il plastico. Perché in questa struttura, molto moderna e particolare, il piano superiore era interamente dedicato ad un meraviglioso ed enorme plastico di trenini elettrici. Ho deciso volutamente di non salire la scala a chiocciola che porta di sopra. In realtà anche perché è stata l'esplorazione più casuale della mia vita: mi trovavo di passaggio per motivi personali, con un abbigliamento non certo adatto alla fotografia di luoghi abbandonati. Ma l'occasione fa l'uomo fotografo e ho deciso comunque di cimentarmi nella nobile arte dell'urbex: avevo con me il treppiede leggero, la testa a sfera (che odio) e il grandangolo. Devo comunque ammettere che questa villa mi ha stupido per l'arditezza della costruzione: enormi vetrate, spazi ristretti...

La diga del Vajont

La diga del Vajont è uno di quei luoghi che restano impressi nella memoria. Lei è li, alta, splendida, un capolavoro di tecnica. Ha assistito, suo malgrado, a una delle tragedie più grandi degli ultimi 50 anni. Quando la osservi rimani come di sasso: non è bella, è solo grande, gigantesca. E' un simbolo e come tale fa riflettere, fa pensare: simboleggia l'avidità, l'avidità di denaro. Il denaro sopra ogni cosa, superiore al pericolo, più forte della paura. E si spera che questo monumento incolpevole rimanga ancora tanti anni al suo posto, per ricordare. La si definisce tragedia del Vajont, ma il Vajont è l'unico non colpevole. Ci sono passato un paio di settimane fa, volevo vederla, volevo rendermi conto della maestosità. A distanza di quasi 44 anni fa ancora paura: è diventata quasi un'at...

Villa Porpora

La via della seta, è già poesia così. E' una definizione semplice, quasi naturale all'epoca, eppure importante: da queste parti la seta era un elemento fondamentale, perché nei secoli scorsi la coltivazione del baco e dei gelsi era vita e la seta Piemontese, si perché siamo a Racconigi, era considerata la migliore e la più pregiata del mondo. Questa tenuta agricola, costruita nella seconda metà del '700, composta da villa padronale, chiesetta privata (del quale non rimane nulla) stalle e cascine era molto conosciuta come una delle dimore della seta. Poi all'inizio del secolo scorso arrivarono le malattie e la concorrenza della seta asiatica: ci fu una tremenda crisi del settore e tenuta Cajre (questo il suo vero nome) fu acquistata da Giuseppe Augusto Levis, esponente della pittura romanti...

Venice [Carnevale] #02

Villa Wannabe

Un terremoto può scatenare una forza distruttiva che lascia silenzio e vuoto. Le parole si spengono e lasciano spazio ad immagini di distruzione e paura. - Stephen Littleword

Il Lupo di Mare

La Villa del Lupo di Mare è una di quelle location urbex che permette di entrare, senza permesso, nella vita di una persona. Perché fra queste mura, abbandonate da tantissimi anni, è possibile leggere e osservare la storia di chi l'ha abitata: ci sono i ricordi, le onorificenze e gli oggetti che hanno contraddistinto un'intera vita e una carriera militare di alto prestigio. Siamo nella Liguria di Levante a poca distanza dalla costa. Per arrivare alla Villa del Lupo di Mare è necessario addentrarsi nella boscaglia: è passato talmente tanto tempo che la natura ha preso il sopravvento e ha inghiottito mattoni e cemento. Si entra da una finestra sul retro e appena dentro si intuisce subito il convergere silenzioso nel passato: qui non abita nessuno da molti anni (credo dal secolo scorso, m...
Lascia un commento
L'indirizzo E-Mail non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati da *
Nome: *
E-Mail: *
Sito:
Commento: *