La sensazione entrando in questa minuscola scuola è straniante. La struttura è molto particolare: forse una sola aula, pochissime stanze, un piccolo giardino e un teatro. Si, un teatro, che occupa la parte centrale e più importante del palazzo. Il tutto dà l’idea di cacofonia, come se non ci fosse un senso logico; anche perché la scena è davvero teatrale, con i banchi sistemati in modo simmetrico, qualche libro lasciato a caso ma non troppo, una foto di Ornella Muti (?), il vangelo (??) e delle coppe dozzinali di qualche trofeo di poco conto. Il bello di questo luogo è tutto nell’aula teatro: ho scattato i dettagli con il 50mm a tutta apertura e l’effetto sfuocato sui particolari mi fa ancora e sempre impazzire. E ricordiamoci sempre che il teatro fa bene ai bambini.
Il bambino non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere.
– François Rabelais
Mi ricorda tantissimo il teatro dei burattini. Anche se probabilmente è ancora qualcosa di diverso.