contatore gratis
Faceless
POSTED ON 1 Giu 2019 IN Street

Faceless #02Faceless #01

Queste due foto sono un piccolo omaggio a Diego Bardone: la sua galleria che preferisco è sicuramente Faceless «An ode to privacy laws». Si parla tanto di privacy e queste immagini mi hanno lasciato un sorriso e l’amaro in bocca. Fantasia e ironia, riuscire a non mostrare il volto dei soggetti fotografi e trovare comunque una foto interessante è impresa davvero complicata. Nella prima foto purtroppo non avrei potuto fare altrimenti: la legge italiana impedisce la pubblicazione di immagini che possano ledere la dignità del soggetto fotografato. E indossare la maglia dell’Inter è evidente motivo di scherno ed emarginazione sociale :-D

Ti potrebbe interessare anche:

Foto Faccioni

Questa foto mi è stata ricordata qualche giorno fa da Francesca (LaFra)(su Facebook). Sono passati 8 anni (e oltre) da quel giorno. E' una foto rubata durante il #ViaDelCamp2009, un barcamp itinerante per le vie del centro storico di Genova. E' una foto importante perché ritrae Francesca e Riccardo (che saluto) durante lo scatto della celebre Foto Faccioni; praticamente un autoscatto con la digitale tenuta in mano. Usando le parole di Francesca: "[...] ossia una modalità di autoscatto in cui la sottoscritta viene ritratta insieme ad un altro soggetto (anche più di uno) tenendo la fotocamera". Quello che adesso tutti scattano con il cellulare e chiamano Selfie. E qui siamo all'inizio, agli albori della nobile arte. E quel giorno anche io mi sono inchinato al rito. Stavamo scattando dei self...

Curiosity Hole

Ho scattato questa foto 4 anni al fa, al Salone del Libro di Torino. E' un particolare della porta della Stanza Rossa (mi sembra si chiamasse così): durante le presentazioni veniva chiusa e lo sguardo severo di rimprovero dei presenti cadeva come una mannaia su chiunque osasse entrare (e talvolta era anche proibito). E quindi tutti passavano, curiosavano dall'oblo e tiravano dritto; uno strano miscuglio di mistero, paura e curiosità. Ho trovato questa foto quasi per caso durante una ricerca nell'archivio; e mi ha colpito per quanto fosse minimale ma al tempo stessa carica di dietrologie. Che forse non è il termine adatto, anzi, sicuramente non lo è, ma rende l'idea in modo particolare (almeno nella mia testa).

Domenica al Porto Antico

E' domenica, è Genova. Potrebbe piovere ma no, c'è aria gelida e un freddo inaspettato per essere Liguria. Il parcheggio al Silos è un classico dal costo esorbitante, due passi verso il centro, il vento ti sferza in faccia e devi alzare il bavero della giacca per proteggerti. Aprile è già iniziato, ma è strano. Sembra ancora presto, ma la mattina è già inoltrata, nonostante le condizioni atmosferiche ci sono persone. Tante persone e non ci credevi. E' come l'attesa che arrivi il giorno vero. Prendi il 24-70, aumenti gli ISO quanto basta per garantire una velocità eccessiva a tuttaapertura. Ti guardi intorno, osservi, pochi secondi. Qualche scatto, il tuo occhio si sposta sullo schermo: è iniziato il giorno vero.

Nell'ombra

Delle foto scattate alla Milano Photo Marathon questa è sicuramente la mia preferita. L'idea era quella di ritrarre una persona nell'ombra, ma ombra intesa socialmente e non come area scura provocata dalla luce. La fortuna è stata quella di riuscire a trovare un mendicante sotto i portici proprio di fronte al Duomo e parzialmente in ombra rispetto al resto dell'immagine. Ho cercato di non farmi notare, sono passato dietro e ho scattato con il 14mm mettendo in evidenza la figura nell'ombra in primo piano (ma senza aprire troppo il diaframma). Ho ringraziato e fatto una piccola donazione. Anche se solitamente non pago i soggetti che fotografo. ;-)

Life is Good

Ho scattato questa foto ormai cinque anni fa. Siamo a Malcesine, un bellissimo paese sul lago di Garda. Nella via che sale al Castello Scaligero si incontra questa piccola bottega piena zeppa di chincaglierie, quello che si può definire un Bazaar. E' assurdo, improbabile. Fotograficamente perfetto. Avevo già ritoccato la foto all'epoca, ma senza pubblicarla: la post-produzione mi sembrava eccessiva. E probabilmente, nei colori e nei contrasti, lo è davvero. Ma a distanza di tempo mi sembra che il foto-ritocco dia forza e accontenti le aspettative di chi osserva un'immagine di questo tipo. E anche se non mi convince del tutto ho deciso di lasciarla così: nella sua splendida ed assurda esasperazione.

Milano Streetlife

Domenica scorsa ho partecipato al workshop di Street Photography organizzato da MondovìPhoto. Il docente è stato il bravissimo Diego Bardone, autore del libro Milano StreetLife (da qui il titolo del post). Come teatro dell'incontro abbiamo scelto Milano e non poteva essere altrimenti; certamente non la Milano da bere, più probabilmente quella da camminare. E' stata una bellissima giornata, mi sono divertito anche per merito del nostro fantastico gruppo fotografico: forse ho perso troppo tempo a parlare e poco tempo a fotografare, ma è una tipicità della mia fotografia in gruppo. Il workshop è stato caratterizzato da alcuni momenti decisamente interessanti che ricorderò a lungo; e subito mi viene in mente la mia prima vera enorme cotoletta alla milanese. La sveglia all'alba invece cercherò ...
Lascia un commento
L'indirizzo E-Mail non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati da *
Nome: *
E-Mail: *
Sito:
Commento: *