Il santuario della Madonna della Mirra si trova nel comune di Piozzo. E’ il classico esempio di come anche la sacralità sia soggetta all’abbandono, e se pensiamo alla pioggia di milioni che gli italiani versano tutti gli anni alla chiesa cattolica (doppia minuscola) può apparire come una bestemmia (sempre per rimanere in tema)(sempre che sia ancora di proprietà della chiesa). Eppure sono tantissimi gli esempi di luoghi di culto abbandonati a se stessi per le più svariate ragioni. In questo piccolo santuario era conservato un bellissimo affresco “la più bella madonna in mandorla del monregalese“: ho scritto era perché sinceramente io non sono riuscito a trovarlo. Probabilmente ne resta solo una flebile traccia, destinata a sparire nel tempo anche lei: è davvero un peccato. Attualmente è chiuso e recintato, il rischio crolli è molto alto. Il recupero è impresa impossibile e inutile, spero che queste foto riescano almeno a conservare il ricordo.
Il santuario della Madonna della Mirra sorse probabilmente intorno ad una piccola struttura fortificata. Alla chiesa originaria (XV secolo) si aggiunsero successivamente il complesso edilizio e la chiesa annessa, in funzione di sede di ritiro spirituale. L’abside dell’antica chiesa incorporata nell’attuale conserva alcuni tra i più importanti e pregevoli affreschi gotici della zona, tra i quali l’immagine della più bella “Madonna in mandorla” del Monregalese.
Sono monregalese e stamattina abbiamo fatto una passeggiata con una cara amica nativa di Piozzo che mi ha accompagnato anche al santuario della mirra.
Inutile dire che senso di dispiacere e vergogna nello scoprire l’abbandono protratto di questa affascinante struttura.
Si dice irrecuperabile: siamo certi?