Fotografare un matrimonio non è un’impresa facile, anzi, è maledettamente complicato. Ci vuole esperienza, qualità, tecnica, conoscenze, tempo e anche, perché no, attrezzatura adeguata. E quindi se possibile evito di cimentarmi nell’impresa, anche perché fotografare il giorno più bello di una coppia è una responsabilità non da poco. Ma quando sono chiamato in causa, raramente per fortuna, cerco sempre di comportarmi al meglio e fissare il ricordo degli sposi nel mondo più interessante possibile; cercando di mantenere il mio stile, ma non dimenticando le richieste dei protagonisti della giornata. E questa è una selezione, per il mio personalissimo gusto, del matrimonio di Enrica ed Emanuel. Parliamo di oltre 12 mesi fa, il tempo passa veloce, ma volevo comunque pubblicare qualcosa che mi ricordasse quella giornata davvero faticosa (ma divertente). Lo stile è un tentativo di imitazione, mal riuscito, del mio fotografo di matrimonio preferito: il numero uno, un certo Paolo Viglione, lo conoscete?