Le tradizioni iniziano a crearmi qualche piccolo grattacapo. Ma come tradizione vuole ecco la foto scattata il primo giorno dell’anno. Avevo iniziato così ma quasi mai ho rispettato le consegne: e come tradizione vuole ecco che pubblico una foto che avrei dovuto scattare a capodanno ma che in via del tutto eccezionale è datata 31 dicembre. Anche perché non credo di essermi mai svegliato all’alba il primo giorno dell’anno; comunque non ricordo e questa foto è scattata poco dopo le sette del mattino. E’ il lago di Pianfei, un luogo culto per quanto concerne la mia fotografia naturalistica. L’alba è passata da pochissimo ma al lago l’aria è ancora intrisa di umidità; l’acqua è ghiacciata, il paesaggio surreale. Non c’è anima viva, solo il sottoscritto. Il freddo è pungente, un freddo che fa passare la voglia di fotografare. La visibilità è ridotta dalla nebbia e l’altra sponda del lago si percepisce appena. Questa foto mi piace perché ha un percorso definito e tutte conduce in un punto ben preciso: cosa ci sarà dietro la nebbia?
Bellissima luce. Ultimamente mi piacciono sempre di più queste foto invernali con la nebbia. Le trovo “malinconicamente” affascinanti e questo è davvero un scatto ben riuscito!
->Paolo: devo ammettere che la foto invernale con la nebbia è una deriva che prende bene anche al sottoscritto. Ma è un genere decisamente conosciuto che annovera fra i suoi seguaci autori di altissimo livello.