Questa foto è stata scattata quasi un anno fa, a Torino, al Parco Dora. Lei è Francesca, una bellissima e giovane modella che vive nella città Sabauda. E’ l’unica foto in controluce che ho scattato quel giorno: se non ricordo male ho utilizzato un pannello riflettente e un flash cobra con diffusore (ma potrei sbagliare). E’ la prima di una serie che pubblicherò nelle prossime ore (tanto sono in quarantena); l’unica notazione tecnica che posso aggiungere è che tutte le foto che pubblicherò sono state scattate utilizzando almeno un flash. Non saprei cosa scrivere, quindi saranno post muti (al massimo aggiungo qualche citazione filosofica senza attinenza alcuna).
Sogno di mezza estate in Val Ellero è il titolo, difficile, di un concorso fotografico organizzato dall’associazione Artusin in collaborazione con MondovìPhoto. Non ero assolutamente intenzionato a partecipare sino a quando non mi sono ricordato di aver scattato, nel 2013, una serie di fotografie proprio nel fiume Ellero. La modella è Francesca e proprio lei mi aveva portato in questo piccolo angolo di paradiso. Dopo Rastello (interessante frazione del comune di Roccaforte Mondovì) il fiume Ellero fa una piccola ansa e qui si forma un laghetto con tanto di minuscola cascata. Semplicemente splendido e semplicemente perfetto per un sogno di mezza estate.
Disappointments, failures, pain, wounds still bleeding and certainly indelible. But the strength and heart of a woman won’t never wither; she will rise again forever. (Francesca Aragno)
Ho deciso di pubblicare quest’immagine perché da qualche giorno è la foto profilo di Francesca su Facebook. E ha ricevuto oltre 100 like in poche ore; ma sinceramente non credo sia per la qualità della foto. Fra i commenti uno mi ha incuriosito: “Will you be in Paris????”. Con addirittura 4 punti di domanda. Era un po’ slegato da tutto il resto, un coniglio che spunta dal cilindro: e al sottoscritto serviva un titolo. Ho poca fantasia in generale, per i titoli delle foto poi sono proprio negato. E Francesca in rosso mi sembrava terribilmente banale.