Emiliano il Filatelista è il nome che ha dato a questo set urbex il fotografo di lingua francese Vincent Michel (si definisce foto-runner) nel febbraio 2018. Sono passati oltre 3 anni e la casa del Filatelista rimane, per il sottoscritto, ancora misteriosa. Ho prelevato queste foto dal deep web e sono leggermente diverse dalle originali di Vincent: manca per esempio il mandolino, manca la raccolta filatelica che dava il nome al reportage, sono spuntate le palline nel biliardo, insomma, qualche passaggio vandalico ci deve essere stato. E questa è davvero una brutta piaga del mondo urbex. Quello che mi incuriosisce, e in parte infastidisce, è che questo misterioso luogo urbex è probabilmente sotto i miei occhi: lo si evince dal giornale La Stella di Mondovì datato 1918 (non male). Anche Don Bosco nel quadro sopra il tappeto verde è un grande classico nelle abitazioni piemontesi del secolo scorso. Ultimamente è spuntato anche un video di un conosciuto urbexer olandese che attribuisce il nome Clavario alla famiglia, ma credo che sia un nome di fantasia per depistare le indagini.
Maureno Wellens, questo il nome del videomaker volante, parla di capsula del tempo ed in effetti il mondo in questo luogo sembra essersi fermato: forse al 1999 come indicato dal calendario, probabilmente anche prima. Se qualcuno avesse informazioni da condividere sull’ubicazione e sulla storia di Emiliano il Filatelista sarò ben lieto di ascoltare. :-)
Posso chiedere in che regione si trova?