Baci sulla fronte che non dimenticherò

POSTED ON 13 Mag 2023 IN NeverSleep

Sul terrazzo /01Sul terrazzo /02

Il cielo è plumbeo, quasi come le mie lacrime. Ho passato gli ultimi anni sapendo che questo momento sarebbe arrivato prima dell’immaginabile, eppure permane una sensazione enorme di incertezza. Di solitudine, di malinconia. Di tempo che scorre inarrestabile.

Perché anche se adesso ho quasi 50 anni mi sento tanto più solo; e penso con una certa malinconia al passato, ai ricordi che rimarranno indelebili nella memoria. Arrivano come tanti flashback, piccoli pezzi di vita che risalgono lungo la spina dorsale e precipitano dal secolo scorso, veloci come potenti lampi di luce vera e intensa. Una voce, un gesto, un momento, una foto, una canzone ascoltata all’infinito in un clamoroso e assurdo soppalco di legno, io e te di fronte.

Non è il momento più brutto perché fa parte di un percorso e lo conosco quel percorso, perché mi rimangono i momenti, i baci sulla fronte di questi giorni, le mani che si stringono perché lo sai, certe piccole memorie che sono sempre presenti. Mi rimarranno tante cose di te, che sei parte di me, perché ci sono una serie di caratteri che porterò sempre come bagaglio genetico e di esperienze. Quante cose che ritornano alla memoria. Hai provato a insegnarmi tutto, tu che sapevi fare tutto, ci sei riuscito quasi niente perché quell’impronta genetica è anche tanto diversa. Ho scattato queste due foto dalla tua stanza di ospedale, senza pretese perché mi andava e voglio metterle qui. Mi hai dato tutto, ci siamo amati a modo nostro, ma in un modo bellissimo, e mi mancherai. Piango ancora un po’ … poi abbracci e silenzio. Ciao papà.

Memento, homo, quia pulvis es, et in pulverem reverteris.
Lascia un commento
L'indirizzo E-Mail non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati da *
Nome: *
E-Mail: *
Sito:
Commento: *