E’ un periodo di riflessioni importanti e di notizie che tagliano l’aria come un coltello affilato. E riescono a lasciarti senza parole. E quanta saggezza si può trovare in queste immortali parole di Lorenzo il Magnifico? Sicuramente il proprietario di questa incredibile villa abbandonata del Nord Italia conosceva l’importanza e il significato del Trionfo di Bacco e Arianna scritto nel 1490 dal Signore di Firenze in occasione delle celebrazioni del carnevale (ed è proprio il periodo).
E come nel Carpe Diem di Orazio anche Lorenzo ci invita a cogliere l’attimo: chi vuole essere felice, lo sia adesso perché non è possibile avere certezze sul futuro che ci aspetta. E quando si entra in certe ville lasciate al loro destino non si può che fare riflessioni sulla caducità della vita. E’ un argomento che torna spesso nelle mie esplorazioni urbex perché un velo di malinconia e tristezza è sempre vivo e presente quando si fotografano case e oggetti abbandonati, congelati nel tempo, e non può essere altrimenti. Ricordati di essere felice mi diceva sempre una mia carissima amica, è una frase importante (tanto da averla tatuata sul braccio) e credo che ci sia tanta verità in queste 4 parole. Un po’ come oltre 500 anni fa ci rammentava Lorenzo il Magnifico.
Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia!
chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza.
– Lorenzo il Magnifico